ROSSELLA CONTE
Firenze

Morto per amianto, Ministero Difesa condannato al risarcimento della famiglia

L’uomo lavorava come elettricista nelle caserme

Firenze, 13 settembre 2024 - Il tribunale civile di Firenze ha condannato il Ministero della Difesa a risarcire con 300.000 euro la vedova e il figlio di un elettricista, originario di Impruneta (Firenze), deceduto a causa di un mesotelioma pleurico. La malattia è stata attribuita all’esposizione all’amianto durante il servizio militare svolto tra il 1954 e il 1956, quando l’uomo lavorava come elettricista nelle caserme ‘Michele Milano’ di Bari, Genio pionieri di Civitavecchia e ‘Corrado Viali’ di Bologna. 

Nonostante il Ministero avesse inizialmente rifiutato il risarcimento, i familiari hanno ottenuto giustizia tramite l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, che ha dimostrato l’elevata esposizione all’amianto del militare.