
Alessandro Pini su quella che era la sua moto
Firenze, 13 aprile 2016 - Dal quartiere di Novoli, a Firenze, all’Ucraina. Ma non è certo un viaggio di piacere quello fatto dalla Yamaha-Xt Tenerè di Alessandro Pini. La potente due ruote era stata rubata a fine novembre. Un vero e proprio raid compiuto nottetempo da una banda di criminali, che spaccarono il cancello d’ingresso del cortile adibito a posteggio dei condomini di via Baracca 38 d e c.
Adesso il mezzo è in vendita su un sito ucraino. A 2421 euro. “Dal giorno in cui la moto è sparita non mi sono dato pace – racconta Alessandro, che nell’estate 2014 proprio in sella a quella moto portò il messaggio di Voa Voa onlus e di Avis in giro per l’Europa -. Per l’appunto in un servizio mandato in onda dalle Iene consigliarono, in caso di simili furti, di tenere sott’occhio il sito motosale.com.ua. E così ho fatto quotidianamente”. Finchè, sabato scorso, davanti agli occhi di Alessandro non è apparsa proprio la sua adorata moto. Con tutti gli adesivi, perfino il nome del proprietario. “L’hanno solo ripulita. Il chilometraggio è rimasto pressochè identico”, racconta il ragazzo, che ha subito provveduto ad integrare la denuncia e ha preso contatti col consolato.
“Le speranze di ritrovarla davvero sono molto flebili – sospira -. Purtroppo, fuori dal territorio Ue il coordinamento delle polizie internazionali va molto a rilento. Insomma, le leggi impediscono di agire in modo tempestivo. Mi trovo con le mani legate e non posso far altro che aspettare, sperando che arrivino buone notizie”. “Già dal prezzo stracciato – conclude Alessandro, - si capisce che la moto è stata importata irregolarmente. Un eventuale acquirente dovrebbe capire subito che è stata rubata”.