ROSSELLA CONTE
Firenze

Nozze d'oro in Palazzo Vecchio: ecco il segreto di un lungo amore

Cinquanta anni insieme. Ospiti del sindaco Nardella 600 coppie

Giancarlo Socci e Paola Landi

Giancarlo Socci e Paola Landi

Firenze, 14 febbraio 2023 – Centinaia di coppie invadono Palazzo Vecchio. E’ la carica degli innamorati d’oro, invitati dal sindaco Nardella, per festeggiare San Valentino.

Il Salone de’ Cinquecento non riesce a contenere l’esercito di ‘Valentini’ ma nessuno ha rinunciato alla visita nelle stanze del Palazzo e alla foto ricordo sulla poltroncina ‘reale’. Ma qual è il segreto per rimanere tanti anni insieme? Nessuno ha dubbi: "Ci vuole tanta pazienza" sorride Paola Landi. Lei ha conosciuto Giancarlo Socci nel 1971, due anni dopo, e quindi nel 1973, si sono sposati. Oggi sono una delle coppie d'oro ospiti del sindaco Nardella. "Ci siamo conosciuti – dicono – a una festa in campagna a casa di amici. Poi il matrimonio e la nascita di nostra figlia". Per Giancarlo e Paola, l'elisir di un lungo amore sta "nella reciproca comprensione". Nei loro occhi ma anche in quelli di tutte le altre coppie presenti alla cerimonia scorrono le immagini di una vita passata insieme: 50 anni. Tanta. 

Un San Valentino speciale dunque per 600 coppie che festeggiano le nozze d’oro nel 2023: divisi in tre turni, due stamani e uno nel pomeriggio, gli sposi fiorentini che sono insieme da 50 anni (tra loro anche 3 coppie che hanno raggiunto il traguardo delle nozze di platino, ovvero 70 anni di unione) festeggiano la festa degli innamorati nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio insieme al sindaco Dario Nardella, che suona per loro il violino. Alla tradizionale cerimonia delle Nozze d’oro a Palazzo Vecchio, interrotta per il Covid, è presente anche l’assessore a Welfare ed Educazione Sara Funaro. “Trascorrerò tutta la giornata con le coppie di sposi che hanno dato tanto alla nostra città e daranno ancora tanto - ha dichiarato Nardella -. Sono per noi una bella dimostrazione del fatto che l’amore può durare se c’è pazienza e desiderio di stare insieme”.

A cura di Mus.e, tre attori interpretano i ruoli di Eleonora e Cosimo dei Medici e del Vasari e spiegano brevemente la storia del Salone. Alla fine della cerimonia le coppie si possono fare una foto sulla Tribuna dell’Udienza e possono visitare liberamente il museo che oggi è chiuso al pubblico. Gli sposi hanno ricevuto in omaggio una pergamena raffigurante Palazzo Vecchio e doni floreali offerti da Coldiretti Toscana e Affi (Associazione floricoltori e fioristi italiani).