ROSSELLA CONTE
Firenze

Overtourism, a Firenze divieti per keybox e altoparlanti

Il piano del Comune presentato in 10 punti. Ecco quali sono

Adesivi rossi a forma di X, appiccicati nelle key box di alcuni palazzi del centro di Firenze dove spopolano gli affitti brevi (Foto Marco Mori /New Press Photo)

Adesivi rossi a forma di X, appiccicati nelle key box di alcuni palazzi del centro di Firenze dove spopolano gli affitti brevi (Foto Marco Mori /New Press Photo)

Firenze, 12 novembre 2024 - Divieti per le keybox all’esterno dei palazzi in area Unesco, così come per gli altoparlanti delle guide turistiche; limiti per le attività di locazioni turistiche brevi e per i veicoli atipici (le cosiddette golf car); e ancora: campagne di sensibilizzazione per il rispetto di Firenze “città viva e unica”, anche con la collaborazione delle principali piattaforme turistiche mondiali, implementazioni dei controlli anche con l’utilizzo di strumenti informatici, tavoli permanenti e aggregazioni dei dati sul turismo per gestire il fenomeno. 

La sindaca Funaro e l'assessore Vicini
La sindaca Funaro e l'assessore Vicini con il manifesto del Turismo sostenibile

Sono questi alcuni dei 10 punti di un piano per il turismo sostenibile pensato per Firenze, città che nel 2023 ha avuto quasi 9 milioni di presenze turistiche oltre a circa 1 milione e mezzo di escursionisti non pernottanti, il cui Centro Storico non è “più in grado di sopportare, senza indebolire il suo valore patrimoniale e vedere pregiudicata la propria vivibilità complessiva, una presenza così massiccia di attività e di mezzi ad esclusivo uso turistico concentrata in soli 5 chilometri quadrati”, come si legge nella delibera comprendente il piano, approvata dalla Giunta comunale nella seduta di questa mattina, con oggetto “Misure per la gestione dell’impatto fisico, sociale e ambientale del turismo nella Città di Firenze”. Le misure saranno in vigore dopo l'approvazione del consiglio comunale.

La norma di divieto che riguarda le keybox all’esterno dei palazzi in area Unesco, dopo il necessario iter normativo, riguarderà anche quelle già installate.

Immagini di Marco Mori / New Press Photo

“Oggi in Giunta abbiamo approvato una delibera di indirizzo con cui mettiamo in campo dieci punti per Firenze, con le prime misure pensate per un turismo sostenibile e per una città vivibile per i cittadini – sottolinea la sindaca Sara Funaro – Organizzeremo inoltre ad anno nuovo gli Stati Generali del Turismo perché dobbiamo fare un tavolo di lavoro con tutti gli attori istituzionali e gli stakeholders, sia pubblici che privati. Il messaggio che vogliamo dare è che ci sta a cuore la nostra città, e ci sta a cuore che Firenze possa essere attrattiva ma soprattutto vivibile per i residenti. Con queste misure tuteliamo Firenze, abbiamo l’obiettivo primario di fare in modo che la nostra città possa mantenere le proprie radici, la propria natura e la propria identità. La bellezza di Firenze è fatta di tante cose, di arte e cultura, di artigianato, di esercizi di vicinato, delle comunità che la compongono, noi non possiamo permetterci che tutto questo venga snaturato”.

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“Il dato che ricordiamo sempre è che il 95 percento delle presenze turistiche a Firenze si concentra in 5 chilometri quadrati, che sono quelli che soffrono di più la pressione turistica – dice l’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini – teniamo conto sia le presenze ufficiali degli alberghi, quelle delle locazioni turistiche, quelle dei bus con visitatori pernottanti e non, poi ci sono anche tanti flussi che arrivano in giornata dalle città vicino a Firenze e di cui noi ad oggi non riusciamo a tenere conto. E’ necessario quindi un insieme di azioni, perché quello di rendere sostenibili questi flussi è un tema complesso: una misura che porteremo a breve è quella ad esempio del divieto degli altoparlanti per le guide turistiche, perché è un fenomeno di disturbo a chi vive nella nostra città; in generale tutti i punti approvati oggi sono importanti, ad esempio quello di costituire un database unico assieme alla Città Metropolitana e alla fondazione Destination Florence, perché poi dai dati raccolti possiamo costruire politiche di strategia per il futuro”. Ecco i dieci punti in sintesi: Divieto di utilizzo delle keybox in area Unesco e adozione di criteri, indirizzi e limiti per le attività di locazione turistica breve (nell’ambito della legislazione regionale e nazionale). Limiti a veicoli atipici, a cicli, automobili, motocicli e acceleratori di velocità per servizi turistici. Divieto di utilizzo di amplificatori e altoparlanti da parte delle guide turistiche. Criteri comuni per l’esposizione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) all’esterno delle attività di locazione turistica breve, definiti con la Sovrintendenza. Implementazione dei controlli sui servizi turistici, anche mediante strumenti informatici. Campagne di comunicazione sul turismo sostenibile, per il rispetto “di una città viva e unica”. Collaborazioni con le principali piattaforme OTA (Online Travel Agencies), per la diffusione di campagne sul rispetto della città e il reperimento di dati utili ad analisi sugli affitti brevi. Tavolo di lavoro permanente con stakeholders pubblici e privati (coordinato da Fondazione Destination Florence).   Cabina di regia per la programmazione di politiche sul turismo. Implementazione della Dashboard Turistica in cui far confluire tutti i dati sul turismo a Firenze.