MAURIZIO COSTANZO
Firenze

“Stop alla guerra, prevalga il diritto”. L’appello per la pace dell’Ordine degli avvocati

Gli avvocati di Firenze invitano a un confronto i colleghi israeliani e palestinesi

Soldati (foto Ansa)

Firenze, 6 novembre 2023 – Far tacere le armi, far prevalere il diritto. È questa l’anima dell’appello per la pace lanciato dall’Ordine degli avvocati di Firenze. “Vogliamo promuovere un confronto tra le rappresentanze istituzionali delle Avvocature israeliane e palestinesi”.

L’obiettivo lo esplicita lo stesso Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Firenze, che nell’esercizio della propria funzione di valorizzazione della rilevanza giuridica e sociale della professione forense, intende promuovere questo confronto per apportare un contributo efficace al ripristino dei diritti umani fondamentali nelle zone di guerra.

Tale intervento si inserisce nel quadro dei rapporti che in questi anni il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Firenze ha instaurato sia con gli avvocati palestinesi gemellati con l’Ordine di Firenze sia con la Comunità israelitica fiorentina, con cui condivide ogni anno gli eventi per la ricorrenza del giorno della memoria. L’auspicio è naturalmente quello di favorire la cessazione immediata delle ostilità, coinvolgendo anche tutte le autorità politiche e religiose affinché si adoperino in tal senso in ogni direzione possibile. L’esortazione è dunque ben chiara: contribuire nel porre fine a qualsiasi azione che possa mettere in pericolo la vita e la sicurezza delle persone che sono coinvolte nel conflitto.

È fondamentale, per raggiungere questo obiettivo di pace, che tutti i soggetti coinvolti in questo complesso conflitto, sia da parte di Israele che di Palestina, pongano fine a questa spirale di violenza e si impegnino in un negoziato costruttivo, al fine di raggiungere una soluzione pacifica e duratura, per il bene dei rispettivi popoli.

“Tutti dobbiamo farci portavoce dei principi fondanti del diritto internazionale – si legge nell’appello diffuso dall’Ordine degli avvocati di Firenze - affinché la forza del diritto si sostituisca a quella delle armi nel conflitto israelo-palestinese, così come in tanti altri conflitti in Europa e nel mondo. L’affermazione del diritto internazionale è, ora più che mai, un obbligo civile, giuridico, morale e storico che ci chiama tutti in causa”. Un appello per la pace, quello lanciato dall’Ordine degli avvocati di Firenze, che non è dunque unicamente indirizzato solo al Medio oriente, ma si rivolge a tutte quelle zone dove la guerra imperversa ed è più che mai urgente creare condizioni dove possa tornare a regnare la pace, il diritto, la legalità e la convivenza civile tra i popoli.