MAURIZIO COSTANZO
Firenze

2 luglio, settanta anni fa il Palio per la prima volta in diretta tv e in Eurovisione

Oggi il Palio è in streaming anche su Canale 3 per tutti i senesi nel mondo

Un frame dello storico girato del 1954

Un frame dello storico girato del 1954

Siena, 2 luglio 2024 - Prima c’era stata la radio, ma dal 1954 toccò anche la televisione raccontare il Palio di Siena. Per la Rai, che aveva iniziato le trasmissioni nell’inverno di quell’anno, fu una vera e propria sfida in più, visto che il segnale doveva varcare i confini nazionali. Il Palio 70 anni fa venne infatti trasmesso in diretta in Eurovisione. Vennero installate quattro telecamere e stesi 40 km di cavi in piazza del Campo, la Carriera fu vista in Francia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Olanda, Belgio e Danimarca.

Tra gli otto telecronisti, per l’Italia c’era Silvio Gigli, storica voce per il Palio di Siena. Fu la Contrada dell’Onda a vincere quel Palio, con il fantino Vittorino su Gaudenzia, una tra le coppie più famose della storia paliesca. Dissero: “Per la prima volta il Palio è andato in onda e guarda caso lo ha vinto l’Onda”. Dal passato al presente. Non solo 96 ore di Palio. Anche la diretta della carriera di Provenzano ritorna su Canale 3 a distanza di anni. Per la prima volta, infatti, grazie ai rapporti di collaborazione tra Opera Laboratori, il Consorzio Tutela del Palio di Siena e il gruppo Rcs i senesi nel mondo oggi potranno seguire in streaming la diretta del Palio da piazza del Campo.

Il segnale verrà concesso da LA7 - che ha siglato l’intesa con il Consorzio per la Tutela del Palio per i diritti televisivi delle carriere fino al 2025 - alla storica emittente televisiva senese che da sempre ricopre un ruolo di primo piano per la narrazione di quello che ad oggi è il rito collettivo più emotivamente sentito in Italia. In diretta sul canale 84 del digitale terrestre che copre il 95% della regione, incluse le isole, sarà possibile ascoltare il commento di Franco Masoni, storica voce del Palio di Siena, mentre contemporaneamente in streaming full hd andrà la diretta di LA7 anche sul portale www.canale3.tv. Tra le novità di quest’anno l’app che permetterà a tutti, tramite le proprie smart tv, di vedere Canale 3 in streaming e in full hd, compresi contenuti on demand. Prosegue, dunque, la collaborazione tra Opera Laboratori e Rcs iniziata con la presentazione della maglia rosa alla Pinacoteca di Brera e che ha visto la società leader nella gestione museale sul territorio nazionale come Official art supplier del Giro d’Italia.

Canale 3 di cui Opera Laboratori è socio di riferimento ha messo a punto un palinsesto in questi giorni interamente dedicato al Palio e alla sua città che verrà raccontata attraverso una copertura mediatica estensiva e continuativa che possa comunicare storia, passione, fede, arte e cultura attraverso le voci dei protagonisti del Palio e trasmettere i sentimenti di una città che vive questi giorni con il fiato sospeso. Sarà possibile vivere, quindi, oltre a tutte le prove e i vari momenti che scandiscono la carriera di Provenzano, anche la bellezza del Pavimento scoperto del Duomo di Siena, del Fonte Battesimale di Donatello, Ghiberti e Jacopo della Quercia restaurato e riscoprire Palazzo delle Papesse con la sua altana da cui Galileo Galileo compì le sue osservazioni lunari. La passione per il Palio si respira anche a Dear Guests a pochi passi da piazza del Campo, uno degli otto i concept point sparsi su tutta la Penisola da nord a sud, che durante questi giorni, oltre alla possibilità di vivere tante esperienze diverse nei musei, offrirà anche un vademecum per i turisti con un video di tutte le differenti fasi delle Carriere di luglio e di agosto. Nel punto di Siena è possibile trovare, inoltre, le maglie ufficiali di Canale 3 Toscana con i colori delle contrade del Palio e l’ormai frase, divenuta iconica, pronunciata da Franco Masoni in occasione delle telecronache del Palio: “Entrata fiancata, la mossa è valida”.

Nasce oggi

Hermann Hesse nato il 2 luglio 1877 a Calw nello Shwarwald. Premio Nobel, dopo i primi romanzi di tradizione romantica, il contatto con la psicoanalisi lasciò tracce nelle sue opere. Ha scritto: “Dove si crea un'opera, dove si continua un sogno, si pianta un albero, si partorisce un bimbo, là opera la vita e si è aperta una breccia nell'oscurità del tempo.”

Maurizio Costanzo