
Il gruppo della Rari Nantes (Regalami un Sorriso Onlus)
Firenze, 7 luglio 2017 - E’ un orgoglio smisurato quello della Rari Nantes Florentia. L’anno scorso, di questi tempi, era lì a piangersi addosso. Nulla era girato per il verso giusto. Nonostante l’ottimo organico ( c’erano Vasic, Gomes, Bruni, Astarita, Gobbi…) la squadra maschile di A-1 si era dovuta arrendere alla retrocessione.
La prima dal lontanissimo 1929, seppure nel 2015, l’anno dei cinesi, a salvarla fu la Federazione portando l’organico del campionato da 12 a 14. La femminile di A-2 invece, ad un passo dal ritorno nella massima serie, finì l’anno scorso beffata in due partite dal Pescara. Adesso, parlare di riscatto per il Club di Lungarno Ferrucci sembra addirittura riduttivo. Si perchè oltre il trionfo-promozione di due settimane fa delle Rarigirl (battuta Ancona in due partite), si è aggiunto mercoledì sera a Roma quello della maschile in gara-3 di finale per l’A-1.
Una doppia promozione in contemporanea nella massima serie per il Club di Lungarno Ferrucci, clamorosa e senza precedenti. Oltretutto, le Rarigirl l’hanno firmata con ben 19 successi e un solo pari nelle complessive venti gare. Gli uomini di Gainni De Magistris sono stati invece particolarmente bravi nel ribaltare un pronostico dato per molti già scontato. La sconfitta interna nell’utima di regular season con l’Imperia aveva costretto i biancorossi a scendere al secondo posto dietro i liguri e , in caso di finale, giocarsela poi nel due su tre, due volte fuori.
Ed è andata proprio così. La doppia semifinale con Salerno è servita a scaldare i motori, fattipoi andare a mille nei tre match decisivi con la Roma Nuoto. Bene nel primo, seppur dallo sfortunato esito ai rigori (14-13 dopo il 10 a 10 nei regolamentari), meglio nel secondo alla Nannini ( 8-6), stratosferici nella bella del Foro Italico chiusa addirittura 8-14. Ovvie, le felicitazioni per la squadra del presidente Andrea Pieri, rimasto sempre coi piedi per terra. Ma anche per mister De Magistris che, nonostante i mugugni, ha sempre creduto nei suoi giocatori.
Una compagine giovane con ben 13 fiorentini in un organico di 17. Oltre il tredici base con Massimiliano Cicali e Alessio Sammarco (portieri), Giovanni Generini, Emiliano Cranco, Francesco Coppoli, Francesco Turchini, Edoardo Colombo, Edoardo Bosazzi, Lapo Dani, Tommaso Turchini, Mislav Tomasic, Matteo Astarita, Andrea Di Fulvio, protagonisti anche Lorenzo Panerai, Bernardo Maurizi, Francesco Lepore, Giulio Mannini. Goleador principe, Astarita con 71, seguito da Coppoli 66, Di Fulvio 52, Tomasic 47.