Firenze, 19 luglio 2016 - Firenze come New York. Gli Uffizi come il Metropolitan. Le Cascine come Central Park. Pokémon Go non sembra per ora deludere gli allenatori fiorentini. E come tante istituzioni culturali oltreoceano, anche il Ministero dei beni e delle attività culturali (MiBACT) fa leva sul videogioco del momento per attrarre gli appassionati nei luoghi d'interesse della penisola, Uffizi in primis. Proprio nel giorno del debutto ufficiale in Italia dell'app sviluppata dalla Nintendo, il MiBACT ha infatti twittato l'avvistamento nella celebre galleria fiorentina. Charmander, il Pokémon in questione.
Avvistato agli #Uffizi #Firenze #PokemonGoItaly #pokemongo pic.twitter.com/xO33v14kqh
— MiBACT (@MiBACT) 15 luglio 2016
E tra gli appassionati c'è anche chi azzarda un confronto tra le Cascine e Central Park. Proprio ieri Marco Mangani ha scritto su Twitter di avere catturato nel parco fiorentino almeno sei dei tanti personaggi immaginari ideati nel 1996 dal giapponese Satoshi Tajir. - GLI AVVISTAMENTI PUBBLICATI SUL WEB (FOTO)
Buona caccia oggi ! Catturati 6 #PokemonGO non nel prestigioso #CentralPark ma nel comunque storico #parcocascine a #Firenze !!!
— Marco Mangani (@marcomangani) 18 luglio 2016
L'applicazione sviluppata da Nintendo, Niantic e Game Freak, che da oltre un mese sta facendo incessantemente parlare di sé, consente di cacciare Pikachu & Co. in giro per il mondo grazie a un sistema di geolocalizzazione (Gps) e di realtà aumentata per smartphone.
Proprio con questo obiettivo, sempre a Firenze, il 28 luglio è in programma la prima passeggiata di caccia di Pokèmon, organizzata dalla Games Academy Firenze e Wegetarian. La partenza è prevista verso le 20 da via de' Pucci per poi lanciarsi in una sfrenata ricerca di creature e pokéstop lungo ben 6 km di cammino - circa quaranta minuti - al motto: "Gotta catch 'em all!!!!".