Emanuele Baldi
Politica

Ballottaggio Firenze, le strategie di Funaro e Schmidt: big, volantini e tour nei quartieri

I candidati puntano a mantenere alta l’attenzione in vista del ballottaggio per scoraggiare l’astensionismo. Per la candidata del centrosinistra torna in città Elly Schlein. Il candidato del centrodestra punta a ribaltare il risultato come già successo in altre città

Sara Funaro e Eike Schmidt

Sara Funaro e Eike Schmidt

Firenze, 17 giugno 2024 - Tenere la soglia di attenzione sopra il livello di guardia. Questo pare essere il mantra sia di Sara Funaro che di Eike Schmidt. E naturalmente dei rispettivi staff.

Se il calo di affluenza generale è un trend che è andato consolidandosi tendenzialmente negli ultimi venti anni, l’abbassamento della febbre elettorale, e dunque della smania di correre al seggio, per i ballottaggi delle elezioni comunali è una costante che affonda le radici nella storia della politica. Semplici e intuibili i motivi, primo fra tutti il numero di candidati che si riduce da X a due soltanto.

Posto che non è ormai ben chiaro a chi gioverebbe dei due sfidanti una giornata di sole, o viceversa, di pioggia (pare che il vecchio paradigma che vedeva l’elettore di sinistra più fedele a prescindere dal meteo e quello di destra più volubile non sia ormai più di attualità) gli strateghi di Funaro e Schmidt sono all’opera da giorni per cercare di evitare troppe erosioni dai rispettivi corpaccioni di consensi di partenza, 78.126 per Funaro, 59.465 per Schmidt.

Funaro, dicono gli addetti ai lavori, deve evitare che i suoi sostenitori diano per troppo facile il suo successo al secondo turno e che tale leggerezza li spinga più verso la spiaggia che in cabina. Viceversa Schmidt deve puntare sulla partiata ancora aperta scongiurando uno scoraggiamento dei suoi.

Gli sherpa dei dem stanno così lavorando a una comunicazione incentrata sull’importanza del voto, a prescindere dalle politiche della loro candidata. Una triplice strategia che prevede: uno, un massiccio volantinaggio che invita i cittadini a recarsi a le urne; due una comunicazione radio che tenga alta la soglia di attenzione sul secondo turno; tre un’abbuffata di big in città tra giovedì e venerdì, Stefano Bonaccini, Giorgio Gori, Dario Nardella, Antonio Decaro e, soprattutto, la segretaria nazionale Elly Schelin.

Sul fronte Schmidt si lavora senza sosta credendo con forza nella ’remuntada’ che lo stesso candidato ha auspicato dopo aver assistito a quella dei Rossi sugli Azzurri nella finalissima del Calcio Storico. Oggi pomeriggio il candidato del centrodestra sarà alle case popolari di via Rocca Tedalda poi prenderà parte all’inaugurazione dell’info point sul progetto alternativo della tramvia a Campo di Marte. Questa la filosofia dell’ex direttore degli Uffizi e del suo staff: La storia elettorale recente insegna che i ribaltoni sono possibili, anche partendo da distacchi più ampi. E questi, dicono gli strateghi di Schmidt, sono possibili perché gli elettori sono più liberi di quel che si pensi.