Firenze, 30 maggio 2024 – Nel dibattito sulle elezioni comunali organizzato da La Nazione al Palazzo dei Congressi i dieci candidati a sindaco di Firenze espongono le loro idee e le loro proposte in merito agli argomenti più importanti della campagna elettorale. Ecco le risposte dei candidati sul tema della sicurezza.
Sicurezza
Stefania Saccardi (IV, Psi, Libdem): “Dovunque andiamo in campagna elettorale, la sicurezza è il primo tema. Io direi che su tre aspetti bisogna agire: il primo sull’ordine pubblico. Il secondo sulla tecnologia: molte telecamere non funzionano a dovere. Poi la vivibilità, piu le zone sono vive meno c’è rischio di delinquenza. Il terzo aspetto è la gestione sociale dell’immigrazione che il governo non ha saputo gestire”.
Andrea Asciuti (Firenze Vera): “Non ci può essere una buona politica locale, senza una buona politica nazionale. Dobbiamo valutare di fare un concorso nazionale per assumere gli agenti. E poi servono telecamere, steward, le guardie giurate. Tra gli strumenti quello più utile è il daspo”.
Alessandro De Giuli (Firenze Rinasce): “La sicurezza è un problema enorme. Più di migliaia di persone sono morte sotto i bombardamenti a Gaza. Migliaia di bambini. Io chiedo trenta secondi di silenzio per queste persone. E se volete alzarvi in piedi. Palestina libera”.
Cecilia Del Re (Firenze Democratica): “La sicurezza non si affronta e non si risolve chiedendo le dimissioni del questore. Occorre affrontarlo facendo squadra. Come Firenze Democratica proponiamo una presenza più capillare all’interno dei nostri quartieri in una ottica di coordinamento, ma anche un rafforzamento delle politiche sociali. Una città sicura è una città che si cura. Occorre investire in eventi culturali”.
Sara Funaro (Pd, Lista Sara Funaro Sindaca, Avs, +Europa, Azione, Volt, Partito Repubblicano, Laburisti, Movimento Centro e lista Anima Firenze): “La sicurezza è un tema che riguarda prima di tutto la carenza degli agenti. Io la prima cosa che farei è andare al Viminale e mettermi lì finché non mi viene data risposta su questo. La seconda cosa è avere il corpo degli agenti della polizia municipale con un tetto di 1000 agenti sul territorio”.
Francesca Marrazza (RiBella Firenze): “Le idee delle candidate uscenti perché sono venute ora? Io propongo che quando tutto è finito ci facciamo una passeggiata in centro, da sole però. E così provate la paura che i lavoratori e le lavoratrici provano”.
Lorenzo Masi (M5s): “Parliamo di agenti, facciamo un concorso. E magari troviamo la soluzione. Noi proponiamo ogni giorno una presenza sui quartieri, delle persone che girano. Questo è per noi fondamentale. Si deve mettere un tavolo con le forze dell’ordine e trovare una soluzione”.
Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune e Firenze Ambientalista e Solidale): “Noi oggi abbiamo l’abbandono del territorio. Le situazioni di marginalità non vengono viste. I problemi vengono scaricati su altri. Il tema della sicurezza è anche una questione sociale e bisogna prendersi la responsabilità di affrontare il problema”.
Eike Schmidt (FdI, Lega, Forza Italia, Eike Schmidt Sindaco): “Non avere solo vigili nei quartieri ma in tutti i rioni. Più presenza sul territorio. Poi ci vuole una formazione specifica dei vigili urbani. Si vuole però anche una collaborazione con le altre forze, attraverso il coordinamento per la sicurezza pubblica, tra il sindaco, il prefetto e il questore”.
Francesco Zini (Firenze Cambia): “Io sono molto stupefatto perché qui vicino è morto un ragazzo moldavo, accoltellato poche settimane fa. Ieri un altro accoltellamento in piazza Azeglio, un’altra in Santo Spirito. La città è fuori controllo. Significa che c’è un degrado. Bisogna fare prevenzione e un’alleanza tra sindaco, prefetto e questore. Ci deve essere una totale fiducia nelle forze dell’ordine”.
Cascine
Andrea Asciuti (Firenze Vera): “Sento sempre tante belle proposte ma sono palliativi. Il vero problema è che ci sono gli spacciatori. Bisogna depenalizzare il consumatore e lo spacciatore in galera. Bisogna attuare politiche proibitive contro gli spacciatori”. Alessandro De Giuli (Firenze Rinasce): “Le Cascine sono pericolose però sono anche un posto dove migliaia vanno a correre, a camminare, a divertirsi. L’amministrazione ha una colpa. Bisogna assumere personale che si prenda carico del parco”. Cecilia Del Re (Firenze Democratica): “Un ente parco per la gestione delle Cascine, come succede in molti grandi parchi d’Europa. E’ questa la strada che va percorsa, anche per il futuro parco Florentia”. Sara Funaro (Pd, Lista Sara Funaro Sindaca, Avs, +Europa, Azione, Volt, Partito Repubblicano, Laburisti, Movimento Centro e lista Anima Firenze): “Ci vuole una gestione unitaria. E fare un piano per il parco con attività per i cittadini”. Francesca Marrazza (RiBella Firenze) : “Le Cascine sono diventate un parco di eroina. Sono il parco dei senza nome e disagiati. Le Cascine sono sempre state un po’ la croce della nostra città. Tante parole ma nessuno ha mai fatto nulla”. Lorenzo Masi (M5s) : “E’ più di 15 anni che parlano di Cascine, ma non sono cambiate. Come l’ex Meccanò che ancora è una scatola vuota. Vogliamo un ufficio centrale che si occupi delle attività”. Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune e Firenze Ambientalista e Solidale): “Il Comune deve coordinarsi con chi deve presidiare. Assumere le persone, internalizzare i servizi, contrastare il mercato della droga”. Stefania Saccardi (IV, Psi, Libdem): “La mia idea delle Cascine è una città dentro la città. Musica, sport, eventi per i bambini. Un museo e parco della musica”. Eike Schmidt (FdI, Lega, Forza Italia, Eike Schmidt Sindaco): “Riportare la cultura, la musica, gli eventi. Costruire infrastrutture, una pista ciclabile”.
Francesco Zini (Firenze Cambia): “Il parco delle Cascine è uno dei più belli d’Europa. Ma è un parco degradato dove i fiorentini hanno paura ad andare. E’ il fallimento dell’amministrazione comunale. Questo è una vergogna”.