REDAZIONE FIRENZE

Infiltrazioni mafiose, centrodestra toscano chiede commissione d'inchiesta

"Escludendo Sicilia, Campania e Calabria, secondo le statistiche ufficiali negli ultimi tre anni la Toscana è la prima regione in Italia per numero di arresti e denunce con l'aggravante del metodo mafioso"

Ndrangheta, gli incontri in Toscana (frame video carabinieri)

Ndrangheta, gli incontri in Toscana (frame video carabinieri)

Firenze, 23 aprile 2021 - Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia hanno depositato la richiesta dell'istituzione di una Commissione regionale d'inchiesta sulle infiltrazioni della mafia e della criminalità organizzata in Toscana. "Le indagini della Procura di Firenze e della Dda dello scorso 15 aprile, che ipotizzano legami tra imprese, mondo politico e cosche della 'Ndrangheta nella nostra regione - sottolineano i capigruppo Marco Stella (FI), Elisa Montemagni (Lega) e Francesco Torselli (FdI) - sono comunque un campanello d'allarme. Il fenomeno delle infiltrazioni criminali va avanti da diversi anni, in tutti i settori, con numeri sempre piu' inquietanti, come emerge puntualmente dai rapporti stilati da forze dell'ordine e Istituzioni pubbliche"

"Non dimentichiamoci - avvertono i capigruppo dei partiti del centrodestra - che nel secondo Rapporto sui fenomeni di criminalita' organizzata e corruzione (2018) curato dalla Scuola Normale di Pisa su commissione della Regione Toscana, c'è scritto nero su bianco che, escludendo Sicilia, Campania e Calabria, secondo le statistiche ufficiali negli ultimi tre anni la Toscana è la prima regione in Italia per numero di arresti e denunce con l'aggravante del metodo mafioso, e per questo si conferma un contesto economico favorevole, oltre che vantaggioso, per gli investimenti criminali. Secondo i dati della Dia (Direzione Investigativa Antimafia), infatti, sono 78 i clan che hanno sviluppato attività economiche in regione, di cui il 48% fa riferimento alla 'Ndrangheta calabrese e il 41% alla Camorra campana, mentre a Cosa Nostra e alla Sacra corona unita resterebbe l'11%".

"Come emerso a gennaio nella relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario a Firenze - aggiungono Stella, Montemagni e Torselli - la Toscana rimane centrale nei traffici nazionali e transnazionali di droga, e vanta numeri importanti anche nel gioco d'azzardo, nel riciclaggio, nel traffico di rifiuti, nell'occultamento di capitali criminali in particolare nel settore immobiliare e turistico-ricettivo. La proposta andrà adesso in Ufficio di Presidenza e ci auguriamo che l'UP deliberi quanto prima la costituzione di questa Commissione d'inchiesta, che dovrà svolgere un lavoro importante e minuzioso a servizio della comunità toscana"