REDAZIONE FIRENZE

Chi entra in consiglio comunale a Firenze: tutti i nomi dei prossimi cinque anni

Ecco come sarà composta l’aula tra maggioranza e opposizione. Non ci sarà Stefania Saccardi, che proseguirà il suo lavoro in Regione come vicepresidente

Firenze, 24 giugno 2024 – Quali sono i nomi che adesso entreranno in consiglio comunale a Firenze? Terminati i ballottaggi, con la vittoria del centrosinistra di Sara Funaro, prende forma anche l’aula consiliare con i rapporti di forza. Saranno 22 i consiglieri di centrosinistra che comporranno la squadra della maggioranza. Saranno invece 14 i componenti dell’opposizione.

Il consiglio comunale di Firenze. Saranno 22 i componenti della maggioranza, 14 quelli dell'opposizione
Il consiglio comunale di Firenze. Saranno 22 i componenti della maggioranza, 14 quelli dell'opposizione

Ecco tutti i nomi. 

Maggioranza

Partito Democratico: Letizia Perini (1199 voti); Jacopo Vicini (961); Laura Sparavigna (886); Benedetta Albanese (819); Luca Milani (812); Cosimo Guccione (778); Fabio Giorgetti (746); Caterina Biti (724); Nicola Armentano (707); Beatrice Barbieri (670); Massimo Fratini (623); Edoardo Amato (596); Andrea Ciulli (583); Cristiano Balli (569); Enrico Ricci (528); Alessandra Innocenti (518); Renzo Pampaloni (482); Stefania Collesei (466).

Alleanza Verdi Sinistra: Caterina Arciprete (622); Giovanni Graziani (535).

Lista Funaro: Michela Monaco (433); NMarco Semplici (296).

Opposizione

Fratelli d’Italia: Angela Sirello (1126); Alessandro Draghi (1125); Matteo Chelli (1010); Giovanni Gandolfo (807).

Lista Schmidt: Eike Schmidt, Paolo Bambagioni (612); Massimo Sabatini (316).

Forza Italia: Alberto Locchi (290).

Lega: Guglielmo Mossuto (578).

Italia Viva: Francesco Casini (1500); Francesco Grazzini (928).

Firenze Democratica: Cecilia Del Re.

Sinistra: Dmitrij Palagi.

Movimento Cinque Stelle: Lorenzo Masi. 

Per quanto riguarda Italia Viva, non ci sarà Stefania Saccardi, che proseguirà il suo impegno come vicepresidente della Regione. Ha già annunciato di rinunciare alla carica di consigliera.