Firenze, 7 gennaio 2018 - Il tweet è arrivato nel pomeriggio di lunedì 7 gennaio dal profilo del presidente della Regione Enrico Rossi. Che annuncia l'approvazione della delibera con cui l'ente ricorrerà alla Consulta contro il decreto Salvini su immigrazione e sicurezza. La Toscana dunque in prima fila tra gli Enti che avversano il provvedimento del Governo.
Contro una #legge disumana. Ecco la delibera appena votata dalla giunta regionale della #Toscana che dà il via al ricorso contro il decreto #Salvini. Da qui si riparte per ripristinare i #diritti essenziali delle #persone. pic.twitter.com/8x824taRlz
— Enrico Rossi (@rossipresidente) 7 gennaio 2019
"Il ricorso che presenteremo alla Corte costituzionale riguarda principalmente l'articolo 1 del decreto, sul permesso di soggiorno per motivi umanitari, e l'articolo 13, relativo all'anagrafe - ha detto il presidente Rossi - Ci coordineremo con tutte le Regioni e i Comuni che ci hanno chiesto di capire cosa stiamo facendo. Credo che il numero dei ricorsi aumenterà. Anche altre regioni stanno valutando il da farsi, penso alla Basilicata, o al Piemonte, alla Sardegna, all'Umbria, o al Lazio".
Secondo il governatore Rossi "nella delibera ci mettiamo a disposizione dei Comuni, per consentire anche a loro di ricorrere alla Consulta, percheé la legge consente loro di farlo, attraverso le Regioni. Il ricorso sarà esteso dalla nostra avvocatura e inviato entro un mese, poi sara' la Corte a pronunciarsi in merito".