REDAZIONE FIRENZE

Eike Schmidt, la frecciata di Vincenzo De Luca: “A Capodimonte non ritroverà nemmeno la sedia”

Il direttore del museo napoletano ha affermato di voler essere il “capo dell’opposizione” a Firenze, per poi sottolineare che non spetta al governatore scegliere per Capodimonte

Eike Schmidt e Vincenzo De Luca (Ansa)

Eike Schmidt e Vincenzo De Luca (Ansa)

Napoli, 24 giugno 2024 – La sconfitta alle elezioni comunali di Firenze potrebbe non essere l’unico pensiero ad affollare la mente di Eike Schmidt in queste ore: il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca non ha risparmiato parole al vetriolo per l’ex direttore degli Uffizi e attuale dirigente del Museo e Real bosco di Capodimonte. “Noi gli siamo molto affezionati, vogliamo tenerlo a Napoli” ha commentato ironicamente il governatore.

Pur non essendo stato eletto sindaco, Schmidt entrerà a far parte del consiglio comunale di Firenze, salvo una rinuncia che sembra remota. Poco dopo l’annuncio dei risultati, infatti, il candidato del centrodestra ha affermato di voler “essere il capo dell’opposizione” a Palazzo Vecchio. “Non so se è compatibile, dovrebbe verificare un po' il ministro della Cultura, mi pare un po' complicato – aveva detto qualche ora prima De Luca – Ho considerato anche un po' offensivo per Napoli che qualcuno si facesse nominare direttore di Capodimonte, poi se ne andasse a fare la campagna elettorale, mettendosi in aspettativa, e poi, se non venisse eletto, ritornasse al museo”. Proprio questa era la posizione di Schmidt fino a qualche settimana fa: “Se perdo, anche se non penso di perdere, tornerò a Capodimonte”. 

De Luca non è responsabile di Capodimonte, non sa che il suo impero è limitato e Capodimonte dipende dal ministero della Cultura”, ha risposto da Firenze il direttore. Dalla sua parte anche la deputata di Fratelli d’Italia, Marta Schifone: “Non spetta certo a De Luca rilasciare patenti di compatibilità fra incarichi, ma visto che è tanto attento al tema dovrebbe quantomeno utilizzare lo stesso metro anche con gli amici di partito che in più parti d'Italia si trovano a sedere in consigli comunali salvo ricoprire ulteriori incarichi in altre città”. Il riferimento è alla consigliera comunale di Milano Marzia Pontone, anche alla direzione della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d'Aosta. “Da parte del presidente De Luca registriamo la solita doppia morale e il solito atteggiamento guascone dei quali la Campania farà presto a meno”, ha concluso la parlamentare eletta nel collegio Campania 1.

Resta ora da attendere la scelta formale di Schmidt, sempre che la ‘promessa’ di De Luca non si avveri: “Ha lasciato il cappello sulla sedia a Capodimonte, non gli faremo trovare neanche la sedia”.