REDAZIONE FIRENZE

Funaro-Schmidt, il faccia a faccia. A “La Nazione” il duello in diretta web

Venerdì alle 15,30 l’ultimo confronto fra i due candidati alla poltrona di Palazzo Vecchio. I tempi e le regole

Il confronto venerdì 21 giugno alle 15,30

Il confronto venerdì 21 giugno alle 15,30

Firenze, 19 giugno 2024 – Si consumerà proprio a La Nazione l’ultimo, e forse decisivo, duello tra la candidata del centrosinistra Sara Funaro e il rivale, il civico sotenuto dal centrodestra, Eike Schmidt in vista del ballottaggio del 23 e 24 giugno (si vota la domenica dalle 7 alle 23 e il lunedì, festa di San Giovanni, dalle 7 alle 15) in cui i fiorentini sceglieranno il nome di chi siederà per i prossimi cinque anni nella Sala di Clemente VII di Palazzo Vecchio.

L’ultima disfida dialettica a colpi di programmi, proposte e idee concrete per convincere i fiorentini a mettere la X sul proprio nome al secondo turno di queste tiratissime elezioni comunali si terrà nella sede del nostro quotidiano nel viale Giovine Italia dopodomani, venerdì 21 giugno alle 15,30. Un’ora e mezzo di confronto serrato in cui i due candidati risponderanno alle domande dei giornalisti de La Nazione.

A condurre il confronto sarà la capocronista Erika Pontini con le domande che verranno poste da Emanuele Baldi e Antonio Passanese.

Sono previste complessivamente otto domande che toccheranno i temi chiave per la città del futuro. Ogni candidato avrà a disposizione due minuti per ogni risposta e potranno usufruire di tre diritti di replica a testa, di sessanta secondi ciascuno. Previsto anche un appello finale al voto. Anche in questo caso due minuti per Sara Funaro e altrettanti per Eike Schmidt. L’evento, che si concluderà alle 17, sarà trasmesso in diretta video sui portali de La Nazione e il resoconto sarà poi riportato su carta nell’edizione di sabato.

Un appuntamento chiave che mette il sigillo su una campagna elettorale lunga e molto combattuta, specialmente nella sua fase finale. Ora però, dopo settimane di scontri verbali e slogan, arriva il momento delle domande e delle risposte concrete sul futuro di una città fragile e complessa come Firenze.

Una città che, specialmente dopo i difficili anni della pandemia, si è trovata davanti a sfide chiave, molte delle quali ancora aperte.

Sfide legate principalmente alle infrastrutture – tramvia, sottoattraversamento ferroviario e sviluppo di Peretola su tutte – alla sicurezza e all’emergenza abitativa. Ma anche alla gestione della sempre più complicata convivenza tra residenti e turisti. E ancora la questione stadio, l’allarme Cascine, il sistema dei trasporti, la cura del verde, l’attenzione alle fasce più fragili della popolazione. Tutte questioni aperte per le quali i fiorentini attendono impegni concreti.