Firenze, 27 maggio 2019 - «È stata una bella partita. Finita una battaglia se ne comincia un'altra e io sono pronto a fare il capo dell'opposizione». Lo ha detto Ubaldo Bocci, candidato a sindaco del centrodestra per Firenze, sconfitto da Dario Nardella. Sul risultato a Firenze «probabilmente la città» nel corso del tempo «ha creato degli ottimi 'paraventì e dunque quando cambia il vento in tutta Italia, Firenze ha delle strutture dove finora questo vento rimbalza. Prima o poi arriveremo anche a Firenze».
Bocci ha rivelato di non aver «parlato con Salvini», affermando di aver «messo cuore, entusiasmo, passione» nella corsa a sindaco. «Era un esordio - ha puntualizzato - e forse nella partita più difficile». Sul futuro «dopo la notte c'è sempre il giorno. L'importante è che quando uno cade abbia la voglia e l'entusiasmo di rimettersi in piedi e io sento questo entusiasmo», ha concluso prima di stringere la mano a Nardella davanti alle telecamere.