Firenze, 2 dicembre 2023 – Scatta nella mattina di domenica il meeting delle forze sovraniste a Firenze, coordinato dal Ministro delle Infrastrutture e segretario della Lega Matteo Salvini. I rappresentanti dei partiti sovranisti di diversi Paesi si ritrovano alla Fortezza da Basso per discutere sul ruolo dell’Europa.
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Si tratta dei leader che fanno capo al gruppo europarlamentare di Identità e Democrazia. E se da una parte il ministro Salvini è soddisfatto per questo vertice che raduna diverse personalità politiche dell’area di destra, dall’altra è polemica con il centrosinistra e con il sindaco Dario Nardella. Che ha chiesto ai cittadini di esporre alle finestre una bandiera europea in risposta al meeting.
"Il mio invito ad esporre bandiere dell'Europa – dice il primo cittadino – non può essere considerato una minaccia o un fatto violento o irrispettoso, tutt'altro. Firenze è una città aperta ed accogliente è giusto far manifestare a chiunque il proprio pensiero, noi" però "non siamo d'accordo con l'idea dei sovranisti di un Europa da smantellare, di un nazionalismo violento da affermare come principio fondamentale".
Una bandiera dell’Europa è stata posta alla base del David di fronte a Palazzo Vecchio. Insieme al meeting ci saranno una serie di contromanifestazioni, tra cui anche una della galassia anarchica nel pomeriggio. La concomitanza con Fiorentina Salernitana (fischio d’inizio alle 15) fa diventare quella del 3 dicembre una giornata impegnativa per la città dal punto di vista della sorveglianza dell’ordine pubbblico. Ma ecco gli orari della manifestazione.
Ore 9.30
Inizia l’arrivo degli ospiti alla Fortezza da Basso per il meeting sovranista che vedrà l’assenza di un paio di leader che erano particolarmente attesi (Marine Le Pen per la Francia e Geert Wilders per l’Olanda).
Ore 10
Scattano le contromanifestazioni della sinistra. tre appuntamenti in contemporanea promossi dalla Rete Democratica Fiorentina. Il ritrovo dei manifestanti sarà alle 10 in piazza Dalmazia (sotto la targa che ricorda l’omicidio di Samb Modou e Diop Mor), sul ponte Vespucci (dove è stato ucciso Idy Diene) e in via Taddea (sotto la targa che ricorda l’omicidio del sindacalista comunista Spartaco Lavagnini). "Tre luoghi – si legge, in una nota diffusa dall’Arci per conto della Rete - simbolo dell’odio e della ferocia di stampo fascista che hanno segnato la nostra città".
Ore 11
Comincia ufficialmente il meeting con i leader alla Fortezza da Basso, con gli interventi dei vari ospiti sul palco.
Ore 11.30
Le tre manifestazioni della sinistra confluiscono a piazzale Michelangelo "dove tutti insieme testimonieremo la nostra visione di comunità, fatta di libertà, diritti e tolleranza, con un grande striscione".
Ore 15
Scatta l’altra manifestazione, quella degli antagonisti e dei centri sociali. Il ritrovo è a Porta al Prato. Il corteo in questo caso arriverà a piazza Indipendenza. L’organizzazione della manifestazione è di Firenze Antifascista. Ci sono timori per l’ordine pubblico. La locandina dell’evento non lascia spazio a dubbi: "Fuori i fascisti da Firenze". È altrettanto chiaro Nardella che fa un appello agli organizzatori: "Non ci deve essere nessun atteggiamento di intolleranza e violenza".