Firenze, 9 dicembre 2023 - “Votare Saccardi a sindaco sarà una cosa bellissima. È la candidata ufficiale, non solo di Italia Viva, da qui lanciamo un appello. Se davvero il centrosinistra fiorentino non vuole tradire se stesso facciano le primarie contro Stefania. Faccia le primarie Del Re, che le aveva chieste due mesi fa. Rivolgo un appello a Funaro, visto che lei ha iniziato a far politica con la lista Renzi: nel 2009 furono le primarie a permettere a gente come Sara di avvicinarsi alla politica, io sogno le primarie a primavera tra Saccardi, Del Re, Funaro e poi chi vuol venire venga. Chi ha paura delle primarie ha paura della democrazia”. Lancia il guanto di sfida dalla e nella sua Firenze, il leader di Italia Viva Matteo Renzi.
"Da queste parti – prosegue – non c'è nessuno che è arrabbiato. C'è una candidatura, quella di Saccardi, che sta in piedi e noi siamo tranquilli, belli gasati da questa opportunità. Se Del Re e Funaro faranno le primarie sarà una grande festa della democrazia. Poi tutti gli altri facciano quello che credono. Noi quando ci sono le elezioni si mette in campo gli specialisti dei voti, gli altri mettono in campo le specialiste dei veti”.
"Non si corre contro nessuno. Si corre – dice Stefania Saccardi – per Firenze, ma contro una candidatura scelta nel segreto delle stanze, contro la modalità con la quale è stata scelta una candidatura. La nostra è una candidatura per Firenze e non per far vincere il centrodestra''.
Poi ribadisce Renzi: "Se il centrosinistra fa le cose 'a modino', con le primarie, Firenze avrà un'amministrazione di centrosinistra. Ma se il Pd si chiude, fa come nel 2022 quando chiudendosi ha fatto vincere Meloni, che, se governa è perché il centrosinistra strategicamente guidato da Enrico Letta ha fatto questo capolavoro".
Sulla prospettiva di Eike Schmidt come candidato del centrodestra Renzi è chiaro: “Non mi fa paura. E' un uomo chiamato in Italia, siamo felicissimi che si candidi, ma sono convinto che a destra ancora non abbiano deciso. Potrebbero avere una sorpresa nel cappello". Guardando invece a sinistra, Renzi dice che "Montanari non si candida: le battaglie di coraggio non ce le ha nel Dna, ormai si conosce". E se alla fine lo scontro sarà tra "Schmidt a destra, Funaro e Saccardi, occhio, perché Stefania prende voti sia a sinistra che a destra: sulla sicurezza prende più voti di Schmidt; sul sociale, più di Funaro".
C’è poi una questione che tocca la Regione e Renzi non si nasconde dietro a un dito: "Perché dovrebbe dimettersi Stefania Saccardi? Se chiedono le sue dimissioni noi usciamo dalla maggioranza regionale e da tutte le parti in cui siamo in maggioranza in Toscana. Se qualcuno pensa di vendicarsi chiedendo che noi si venga via, lo faremo dappertutto, ma Giani è persona intelligente e di lui mi fido".