
Il regista Cavallini, Antonucci, Borchi e Forconi
Firenze, 20 giugno 2017 - Non poteva non essere raccontata l’affascinante storia del professor Giorgio Antonucci, psicanalista lucchese che ha impegnato con coraggio tutta la propria vita per battersi contro i metodi coercitivi in psichiatria. Per fortuna ci ha pensato il regista fiorentino Alberto Cavallini che, partendo da un progetto di Laura Mileto, ha realizzato lo splendido e toccante docu-film "Se mi ascolti e mi credi". Il sottotitolo spiega ancora meglio la filosofia di Antonucci, da anni residente a Firenze. "Il dottore senza camice", perché come ha sempre sostenuto lo psicanalista, "togliersi il camice abbatteva la distanza tra medico e...