MAURIZIO COSTANZO
Firenze

Repubblica Romana, il 175esimo anniversario della proclamazione

Per l’occasione è arrivata una donazione speciale alla Fondazione Spadolini: ora Firenze custodisce gli elenchi di feriti e caduti nelle file dei difensori della Repubblica

Cosimo Ceccuti e Simone Aiazzi

Cosimo Ceccuti e Simone Aiazzi

Firenze, 9 febbraio 2024 – Era il 9 febbraio del 1849 quando venne proclamata la Repubblica Romana, dopo che Pio IX fuggì da una Roma ormai in rivolta diretto a Gaeta, per porsi sotto la protezione del re borbonico.

Fu allora che venne proclamata la Repubblica, con a capo un triumvirato formato da Giuseppe Mazzini, Carlo Armellini e Aurelio Saffi. Il rovesciamento fu realizzato da un esercito francese inviato da Napoleone III, che temeva l’eccessivo predominio austriaco in Italia. Per approfondire questa pagina di storia, da oggi c’è un luogo speciale in cui fare tappa: la Fondazione Spadolini Nuova Antologia a Firenze.

Infatti, in occasione del 175esimo anniversario della proclamazione della Repubblica Romana, una serie di documenti di rilevante valore storico appartenente all’archivio documentario raccolto nel corso della vita da Anton Luigi Aiazzi, è stato donato dal figlio Simone Aiazzi alla Fondazione Spadolini Nuova Antologia.

Il fondo è di forte rilevanza per la storia di Roma fra 1848 e 1849. Tra i documenti, di particolare valore storico, vi sono gli elenchi di feriti e caduti nelle file dei difensori della Repubblica, tratti dai registri degli “spedali”, battaglia per battaglia, del 30 aprile 1849 e dal 4 al 27 giugno 1849: nome e cognome, città di provenienza, tipo di ferita riportata ed esito finale.

Una compilazione esatta e rigorosa, che si estende fino a quattro giorni prima dell’approvazione della Costituzione, contemporanea all’occupazione francese della città. Fra i caduti il ventiduenne Goffredo Mameli, poeta autore di “Fratelli d’Italia”.

“Si tratta di carte appartenenti agli archivi della Repubblica e dello Stato Romano – spiega il presidente della Fondazione, Cosimo Ceccuti – come si comprende dalla titolazione data all’epoca ai due contenitori: ‘Disordini successi in Roma 1848-1849’ e ‘Protocollo riservato e corrispondenze particolari’. Documenti che aiutano a fare luce su una delle pagine più gloriose della lotta per la democrazia italiana ed europea”.

Repubblicano tutto d’un pezzo, mazziniano intransigente, legato da profonda amicizia con Giovanni Spadolini con cui condivise gli alti ideali, l’avvocato Anton Luigi Aiazzi fu un punto di riferimento del repubblicanesimo fiorentino nella seconda metà del secolo scorso. Appassionato di storia, la sua collezione rappresenta un unicum imprescindibile per chi vuole ricostruire l’epopea della Repubblica di Mazzini e di Garibaldi nell’arco della sua durata, dal 9 febbraio al 1 luglio del 1849.

Difesa duramente metro per metro, sì da registrare 350 fra morti e feriti il 30 aprile e 341 il 27 giugno. Il fondo comprende lettere, manoscritti, opuscoli del tempo, documenti e atti ufficiali: decreti, leggi, atti processuali, rapporti dei battaglioni, istanze. Una raccolta che si estende a documenti pontifici dal 1847 al 1861. Particolarmente ricco il materiale documentario relativo alla Guardia Civica e alla Guardia Nazionale. Non manca il decreto proclamante la Repubblica e la fine del potere temporale del Papa-Re, emesso dopo il voto dell’Assemblea nella notte fra 8 e 9 febbraio. Nasce oggi Mia Farrow nata il 9 febbraio del 1945 a Los Angeles. Oggi la nota attrice e attivista statunitense compie 79 anni. Ha fatto sempre molto parlare di sé, sia per le doti artistiche di attrice drammatica, che per la sua vita sentimentale movimentata e la relazione con Woody Allen. Ha detto: “Con il mio ex-marito ci eravamo innamorati a prima vista. Forse gli dovevo dare una seconda occhiata...”.