REDAZIONE FIRENZE

Restituita una lettera di Vasari del 1566 trafugata ad Arezzo

Il valore della missiva è stimato fino a 25mila euro

La lettera del Vasari ritrovata

Firenze, 29 giugno 2023 - Una lettera di Giorgio Vasari, datata 18 marzo 1566 e trafugata nel 2001 dall'archivio della Fraternita dei laici di Arezzo, è stata restituita dal comandante del Nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Firenze alla stessa Fraternita.

Il valore della missiva - inviata da Vasari ai rettori della Fraternità per parlare dell'artista Giovanni Stradaro - è stimato intorno ai 20mila euro, l'opera è stata recuperata a Londra. Nella lettera si evidenziano anche legami di natura economica, come cifre e compensi su lavori e relazioni sullo stato di alcune opere.

Oggi, 29 giugno, il Comando Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale (Tpc) della Toscana ha restituito la lettera recuperata grazie alla segnalazione da parte della casa d'asta Sotheby's di Londra e Bruxelles. Non è stata necessaria una formale richiesta di rogatoria internazionale da parte della Procura del tribunale di Arezzo in quanto il proprietario del bene, una famiglia belga che l'aveva ricevuta in eredità, si è messa a completa disposizione del personale affinché il bene potesse essere rimpatriato in Italia. La presentazione è avvenuta questa mattina all'auditorium Vasari della Galleria nazionale degli Uffizi, alla presenza del Comandante del nucleo Carabinieri Tpc, capitano Claudio Mauti e del direttore della Galleria, Eike Schimdt. "Ringrazio il direttore Schmidt - commenta il capitano Mauti -che ci ha concesso di svolgere la cerimonia nella casa del Vasari, ha permesso di dare una valenza notevole a questa restituzione. Il furto è stato denunciato presso l'arma dei Carabinieri di Arezzo nel 2008: una studiosa che stava consultando il faldone che avrebbe dovuto contenere la lettera disse ai responsabili della Confraternita che mancava quel documento. Le indagini non si sono mai concluse. Il manoscritto è tornato alla ribalta nel 2020, è stato un lavoro di squadra con la Sotheby's che ha avuto mandato dagli eredi di un noto collezionista che aveva posto in vendita il bene non conoscendone la provenienza. Ora sarà restituito alla Confraternita".

Per il direttore Schimdt "queste opere di valore archivistico spesso non hanno visibilità e vengono rubati più facilmente e il recupero talvoltaè ancora piu' difficile. Voglio celebrare il lavoro del nucleo toscano della Tpc che ha sede a Palazzo pitti, c'è una collaborazione continua non solo per il recupero delle opere nostre o di altre istituzioni nazionali, ma anche per il recupero di beni librari archivistici e culturali nel sensopiù largo". La lettera del Vasari, spiega Marianna Lora di Sotheby's Bruxelles, "noi l'avevamo valutata per una possibile asta per una cifra intorno ai 20-25mila euro ma una lettera cosi' per noi ha un valore inestimabile, non sappiamo per quanto sarebbe stata venduta".

Maurizio Costanzo