Firenze, 28 agosto 2024 - L'ennesima scena di violenza nel cuore di via della Villa Demidoff, una strada che negli anni ha cambiato pelle.
Alle 19.20 di martedì, due uomini si sono presi a calci e pugni sotto le finestre degli abitanti. Urla, minacce, spintoni. A un certo punto sono intervenute due persone a dare mano ai contendenti. Sul posto tre pattuglie dei carabinieri hanno riportato la situazione alla normalità.
I residenti di via della Villa Demidoff, nel quartiere di Novoli, non ce la fanno più, e chiedono aiuto a gran voce. La via è da mesi presa d’assalto da spacciatori e delinquenti di vario genere che a tutte le ore del giorno e della notte devastano la quiete della zona. Abbiamo incontrato alcuni residenti, che tra paura e rabbia, ci hanno raccontato di "non uscire più la sera" o di voler "cambiare casa".
Proprio i cittadini della zona hanno presentato un esposto, firmato da 160 famiglie, per cercare di mettere luce sulla situazione. "Siamo costretti a confrontarci quotidianamente con spacciatori, bande di tutte le etnie, risse e rapine alle attività del circondario. Il tutto è nato da quando, oltre alla sala scommesse che da sempre è in fondo alla via, è stato aperto un minimarket che serve alcolici a tutte le ore del giorno e della notte. Ci troviamo con persone che entrano nel nostro giardino per spacciare, la droga lasciata ovunque. Abbiamo paura, non ci sentiamo più liberi nemmeno di andare a buttare la spazzatura", racconta un'abitante del condominio che si trova all'angolo di via della Villa Demidoff e via San Donato eletto a luogo di ritrovo e ricovero di una banda di balordi che "soggiorna" in zona.
"Questa situazione va avanti da mesi e non è più tollerabile. Sono stati presentati vari esposti e segnalazioni alle autorità competenti. Ho interessato personalmente l’amministrazione attraverso vari atti, ma evidentemente non è stata compresa realmente la gravità del problema che è enorme" sottolinea Matteo Chelli, consigliere di Fratelli d'Italia che insieme alla capo gruppo Angela Sirello porterà il caso in consiglio comunale.
"Come Lega chiediamo al Comune di Firenze di intervenire immediatamente con la Polizia Municipale per controllare innanzitutto i locali segnalati dai cittadini", aggiunge il capogruppo Lega in Palazzo Vecchio, Guglielmo Mossuto. Nelle chat del quartiere i messaggi sono al veleno: "Non si può aspettare che succeda qualcosa di grave o di arrivare alla tragedia per intervenire. Chi di dovere deve darci delle risposte".