Alessandro Antico
Firenze

Roma-Fiorentina 0-3, le pagelle dei viola. Semplicemente magnifici!

Impresa all'Olimpico: schiacciati i giallorossi in una partita senza storia / L'ANALISI DI ALESSANDRO ANTICO E ROBERTO DAVIDE PAPINI / IL VIDEOCOMMENTO DI ROBERTO DAVIDE PAPINI

L'esultanza di Marcos Alonso

Roma-Fiorentina 0-3

Le pagelle viola a cura di Alessandro Antico (twitter @AnticoLa Nazione)

NETO - E' la sicurezza fatta persona. Al 26' è decisivo su Ljaljc: gli respinge una bordata ravvicinatissima e gli fa capire, come all'andata, che a lui il gol non glielo fai nemmeno con la Play Station... 7,5.

SAVIC – La velocità non è nel suo dna e fisicamente non sta bene: Ljaljc gli va via un paio di volte e meno male che c'è Neto come ultimo baluardo. Poi si fa male e al 40' chiede il cambio. 6 (per avere stretto i denti fino a quando ha potuto).

TOMOVIC (per SAVIC) – Presidio fisso sulla destra, non molla la posizione e tiene botta. La Roma là davanti ha Iturbe, Ljaljc, Gervinho... mica robetta. Al 70', quando Montella passa allo schieramento a quattro, prova a scendere perché sa saltare l'uomo. Propositivo, utile come diversivo sull'out destro. 7.

GONZALO RODRIGUEZ – Insacca il rigore con la freddezza del killer. L'arbitro glielo fa ripetere due volte e lui, impassibile, centra il bersaglio in entrambe le circostanze. Aveva una responsabilità enorme, dal dischetto: La tensione lo esalta. Poi continua a fare il suo mestiere, con autorevolezza, in mezzo alla difesa. 7.

BASANTA – Ammonito per proteste quando l'arbitro fa ripetere il rigore di Gonzalo. Al 20' si riscatta segnando il terzo gol viola saltando tutto solo con uno stacco imperiale che lascia tutti inchiodati a terra. Si fa male nell'esultanza, perché Borja Valero lo ferisce involontariamente al volto. Resiste. Stoico. Al 58' ferma Gervinho in area con un intervento al limite del soprannaturale, senza causare rigore. 7,5.

JOAQUIN – Montella gli chiede anche di rientrare, quindi gli assegna un doppio lavoro che lui svolge con la consueta padronanza. Meno visibile del solito, ma è ottimo interprete anche in copertura. 7.

BADELJ – Sta nel mezzo, recupera palloni e rilancia. E' suo il traversone sul quale Alonso si getta come un falco. Poi è utilissimo come 'cerniera' fra i reparti. Ormai è una garanzia. 7.

BORJA VALERO – Presidia il centrocampo spaziando da destra a sinistra. Al 37' è provvidenziale quando respinge sulla linea di porta una bordata di Pjanic. Grande lavoro fra le linee, buono anche in copertura quando c'è da serrare i ranghi. 7.

AQUILANI (per BORJA VALERO) - L'ex entra a poco più di dieci minuti dalla fine, quando non resta altro da fare che gestire il triplice vantaggio. Partecipa alla stesura finale di un copione con un protagonista solo: la Fiorentina. 6,5

MATI FERNANDEZ – Al 6' si guadagna il rigore per fallo di Holebas, che lo ferma con una falciata nettissima. Grande movimento e grande classe ogni volta che tocca il pallone. 7.

MARCOS ALONSO – Deve svolgere anche azione di rientro, quindi è chiamato agli straordinari. Al 18' è nel punto giusto al momento giusto quando Skorupski mette sui fornelli il più grande degli arrosti mai visti sulla terra: lui gli ruba il pallone, lo deposita nel sacco e mette il timbro a fuoco sul raddoppio. 7.

BABACAR – In campo dall'inizio, dopo 2' sbaglia il passaggio di ritorno su contropiede di Salah perché Manolas gli sta addosso. Ma lì in mezzo è prezioso, non sta mai fermo, disorienta anche quando è senza palla. Al 55' potrebbe segnare, ma manda fuori di una spanna. Potenzialmente fortissimo, deve crescere. 6.

VARGAS (per BABACAR) – Molto attento, consente alla squadra di tirare il fiato senza...tirarsi troppo indietro. Prova la conclusione a rete all'83', palla ribattuta in corner. 6,5.

SALAH – Imposta i contropiede con palla bassa e con velocità supersonica. Al 3' va al tiro e poco ci manca che sfondi la rete. Suona le note del preludio: cinque minuti dopo, la Fiorentina è già in vantaggio. Da lì in poi non ha bisogno di darsi troppo da fare, ma in apertura della ripresa è solo la traversa a negargli la soddisfazione del gol. Al 76' ci si mette anche il palo alla destra di Skorupski. Avrebbe meritato davvero di segnare, in questa magica notte viola. 7.