MARIA SERENA QUERCIOLI
Firenze

San Donnino, un defibrillatore donato in memoria di Simone Fratini

A quattro mesi dalla scomparsa dell'uomo, avvenuta il 25 aprile scorso, la famiglia e gli amici hanno regalato alla Fratellanza Popolare questo strumento salvavita

Il defibrillatore collocato nei locali della Fratellanza Popolare di San Donnino

Campi Bisenzio, 3 settembre 2015 - Un defibrillatore in memoria di Simone Fratini. La famiglia e gli amici di Simone, l'uomo di 45 anni scomparso improvvisamente il 25 aprile scorso, hanno donato alla Fratellanza Popolare di San Donnino un defibrillatore che è stato collocato nei locali di via delle Molina.

“Il cuore della famiglia Fratini e degli amici di Simone – spiega Alessio Ciriolo, presidente della Fratellanza - hanno permesso di realizzare per tutta la comunità sandonninese un punto Dae all'interno dell'associazione. Questo ci farà salvate vite e ricordare per sempre un amico e una grande persona quale era Simone. Grazie a tutti”.

La morte di Fratini, lo ricordiamo, giunta come un fulmine a ciel sereno nella mattina di un giorno di festa, destò subito grande dolore e commozione perchè Simone era conosciuto un po' da tutti i sandonninesi. E ogni 25 del mese la sua bacheca facebook si riempie di ricordi e di momenti di vita vissuti con tanti parenti e amici, perchè lui era un tipo davvero speciale.

Simone lavorava all'Enel, era un grande tifoso della Fiorentina e la vita con lui non era stata benevola: le difficoltà della malattia l'avevano segnato sin da giovane ma lui non si era mai arreso e il suo sorriso, la voglia di stare con la gente dimostravano che ce l'aveva fatta. Ora, chiunque passerà dalla Fratellanza Popolare vedrà ancora la “presenza” di Simone: un defibrillatore lo ricorderà per sempre.