
Ennesima spaccata nel centro di Firenze
Firenze, 23 ottobre 2023 – Con un sasso hanno infranto la doppia vetrata della Gelateria Pasco di piazza Santa Maria Novella e sono scappati con il fondo cassa di pochi spiccioli. E' successo nella notte tra sabato e domenica, alle 3.15. "E' la seconda volta in un mese" sottolinea Michela Pasco, una delle titolari. Secondo quanto ricostruito grazie alle telecamere di video sorveglianza, a mettere a segno il colpo cinque persone. I malviventi hanno prima infranto una delle vetrate del laboratorio e poi quella principale. Una volta dentro, due uomini della banda, si sono diretti immediatamente alla cassa in cerca di denaro e sono riusciti a portare via alcune monete. Gli altri tre, invece, sono rimasti all'esterno a fare da pali e controllare che non si avvicinasse nessuno.
"E' davvero complicato lavorare in queste condizioni – riprende -, abbiamo le telecamere e abbiamo installato un sistema di allarme ma non serve a nulla, queste sono persone che non temono nulla altrimenti non si permetterebbero di spaccare una vetrata in piazza Santa Maria Novella". La stessa notte è stato messo a segno un altro furto in piazza Beccaria, al lounge bar Caesar. A trovare la cassa il comitato Cittadini per Firenze in piazza d'Azeglio: "Non è la prima volta purtroppo" si sfoga il presidente Simone Scavullo.
Domenica mattina, un uomo con un coltello si è intrufolato all’interno del ristorante La Madia e ha minacciato l’addetto alle pulizie. Poi si è avvicinato alla cassa e dopo averla spaccata e fuggito con il fondo cassa. Secondo quanto ricostruito, alle 6.45 il ladro ha minacciato il dipendente puntando l'arma alla pancia: “Stai zitto, ti ammazzo” ha detto. L’addetto alle pulizie allora è scappato e il malvivente ha avuto il tempo di prendere alcune bottiglie di vino, spaccarne altre a terra e manomettere la cassa per fuggire con circa 60 euro. Gennaro Fabbrocini, il titolare, ora non ne può più: “Non è possibile tutto questo, la settimana scorsa hanno rubato il cellulare a una dipendente. E a maggio un’altra aggressione”. Era il 18 maggio quando all’interno de La Madia, con gli ultimi turisti che mangiavano, all’improvviso tre giovani stranieri si sono avventati contro la cameriera del locale puntandole un ferro affilato lungo circa 25 centimetri.