MAURIZIO COSTANZO
Firenze

Sapete che Palazzo Vecchio andò a fuoco? Accadde il 17 dicembre 1690

Bruciarono 27 stanze ma fortunatamente il Salone dei Cinquecento fu risparmiato dalle fiamme. Andarono però in fumo antiche carte di Cosimo de’ Medici e preziosi dipinti

Palazzo Vecchio

Palazzo Vecchio

Firenze, 17 dicembre 2021 – Era la sera del 17 dicembre del 1690 quando scoppiò uno spaventoso incendio nel cuore di Firenze. Per colpa di una domestica, che per riscaldare il letto prima di coricarsi, aveva portato tra le coperte, com’era usanza, un recipiente con delle braci prese da uno dei grandi camini di Palazzo Vecchio. Un gesto ripetuto mille volte. Quella sera però, qualcosa andò storto. Lo lasciò incustodito per molto più tempo del necessario, e quella che era una metodica per riscaldare il freddo giaciglio, originò un terribile incendio. Le fiamme divennero sempre più grandi, e senza nessuno a controllarle, iniziarono a ‘mangiare’ il letto, le lenzuola, le coperte. E poi tutto quello che c’era attorno: le sedie, i mobili di quella stanza. In breve tempo, il fuoco si prese il resto, bruciò le porte, percorse i corridoi, ridusse in cenere tavoli e mobili, travi e scale, quadri e documenti importanti.

Ben 27 stanze furono invase dalle fiamme e riportarono danni ingentissimi, per un costo complessivo di 120mila scudi: una cifra esorbitante per l’epoca. Senza contare che andarono perdute per sempre opere d’arte e dipinti capolavoro, oltre ad alcune preziose carte che appartenevano a Cosimo de’ Medici, il Pater patriae che rese la città una grande potenza.

Le finestre di Palazzo Vecchio, nel buio della notte, brillavano del colore rosso incandescente del fuoco che incontra il legno, mentre varie colonne di fumo nero si alzavano spaventose verso il cielo di Firenze. Tutti si diedero da fare per cercare di spegnere quell’infermo: arrivò Ferdinando de’ Medici con uno stuolo di soldati. Il popolo fiorentino si prodigò per salvare il salvabile. Si temette per la vicina Galleria degli Uffizi, si diede ordine di sgomberare i magazzini e il cortile della Dogana. E ovviamente il Salone dei Cinquecento, che rischiò di andare in fumo ma venne, per fortuna, risparmiato dal rogo.

Lo spaventoso incendio, come si legge in un antico documento, divampò “dalla parte della Depositeria fino alla strada che è incontro al Monte del Sale”, ossia l’attuale via dei Gondi. Alla fine si riuscirono a domare le fiamme, dopo una notte intera di lavoro. Solo la mattina del 18 dicembre del 1690, Firenze ha potuto tirare un sospiro di sollievo. I danni erano enormi: ma il cuore di Palazzo Vecchio, e di Firenze, era salvo. Nasce oggi Papa Francesco, all’anagrafe Jorge Mario Bergoglio, nato il 17 dicembre 1936 a Flores, Buenos Aires, Argentina. Compie oggi 88 anni. È il primo Pontefice appartenente all’ordine religioso dei chierici regolari della Compagnia di Gesù (Gesuiti), e il primo Papa proveniente dal continente americano. Una sua celebre frase recita così: “Non abbiate paura della bontà e neanche della tenerezza.” Maurizio Costanzo