ROSSELLA CONTE
Firenze

Firenze, occupato il liceo Pascoli. Studenti contro la preside: "Clima poco sereno"

Diffuso il programma della protesta. La dirigente con una circolare ricorda "il diritto-dovere degli alunni a poter frequentare la scuola"

Firenze, liceo Pascoli occupato (foto Marco Mori /New Press Photo)

Firenze, liceo Pascoli occupato (foto Marco Mori /New Press Photo)

Firenze, 9 gennaio 2025 - Occupazione al liceo Pascoli: gli studenti della sede lamentano "anni di frustrazione, in cui abbiamo visto la nostra scuola svuotarsi dell’armonia e del clima di collaborazione che la caratterizzava", scrivono i ragazzi nel loro comunicato. La protesta, ci tengono a dirlo, "vede insieme tutti gli studenti, non solo quelli del collettivo". I ragazzi puntano il dito contro la dirigente Maria Maddalena Erman, accusata di "eccedere con la burocrazia" e di rendere "il clima a scuola pesante". Ma cosa succede di preciso? "Qualsiasi volantino viene tolto - raccontano i ragazzi -. I maggiorenni possono uscire da scuola solo dopo aver avvertito i genitori. Non c’è verso: non riusciamo a dialogare serenamente con la preside, nonostante sia il terzo anno che è qui con noi. Alcuni professori storici, poi, hanno chiesto il trasferimento: un brutto segnale".

Il malcontento si è tradotto anche nella decisione, da parte di diverse famiglie, di "non versare il contributo volontario", col risultato che l’"istituto è in difficoltà finanziaria, tant’è che non possiamo neanche più riunirci tutti insieme al teatro Aurora di Scandicci, come facevamo prima per le assemblee di istituto", protestano gli studenti, che mettono nel mirino pure "la cattiva organizzazione dei progetti di alternanza scuola-lavoro, oltre che dei viaggi studio e delle gite".

Da parte sua, la preside ha diramato una circolare in cui denuncia che "l’attività didattica e amministrativa è al momento impedita e bloccata" in sede, ma non nelle succursali. "Questa dirigenza non ha autorizzato alcunché e pertanto declina ogni responsabilità circa la sicurezza e la vigilanza nei confronti degli studenti nonché il rispetto della normativa nei luoghi di lavoro", scrive la preside che, con una circolare indirizzata ai genitori, agli alunni e ai docenti dell'8 gennaio 2025, ricorda "il diritto-dovere degli alunni a poter frequentare la scuola e ad avere lezioni contemplate nell'orario" e il "diritto-dovere dei docenti e il personale ATA a svolgere il proprio lavoro attraverso la presenza a scuola e in aula".

Intanto i ragazzi sulle pagina social hanno diffuso il programma delle giornate di occupazione. Si comincia questa mattina con un'assemblea sulla salute, nel pomeriggio alle 15.30 un laboratorio sulle sostanze stupefacenti e a seguire tornei di basket e cineforum. Domani, invece, assemblea sulla mafia e poi sulla Palestina.