
Giardino Torrigiani
Firenze, 28 ottobre 2016 - Nonostante le giornate si stiano accorciando, ottobre è ancora un mese ottimo per godersi le giornate all’aperto. Il primo itinerario ci ha portati tra le siepi del Giardino di Boboli, i profumi e le sculture di Folon del Giardino delle Rose e il community garden nel cuore di Borgo Pinti. In questa seconda passeggiata tra gli angoli verdi di Firenze, visiteremo altri 3 giardini segreti nascosti in città.
Giardino Torrigiani. Nato nel Cinquecento come orto botanico e riprogettato nell’Ottocento come un parco in stile romantico all’inglese, il giardino Torrigiani è uno dei luoghi eclettici di Firenze. Qui gli elementi naturali, dalle foreste di bambù agli alberi secolari, si alternano a statue e architetture, la cui simbologia richiama i miti dell’antica Grecia, l’Egitto e le atmosfere pastorali.
Tra gli alberi spicca anche una torre neogotica, bizzarra architettura di circa ventidue metri, al cui interno era conservata una raccolta di strumenti astronomici, una biblioteca e sulla sommità una terrazza scoperta per l’osservazione del cielo. Passeggiare in questo angolo verde dentro le mura della città vi farà tornare del indietro nel tempo. Il giardino è privato, ma si può visitare in gruppo su appuntamento: uno dei proprietari vi accompagnerà in un vero e proprio tour tra storia e natura. (Per informazioni: www.giardinotorrigiani.it)
Grotta del Bandino. Come molte città italiane, anche Firenze nasconde le proprie meraviglie oltre i cancelli delle ville storiche. Nascosta da palazzi moderni e sommersa dal traffico Villa Bandini, oggi una delle sedi della Biblioteca Comunale, svela un autentico giardino segreto. Al centro del giardino una fontana monumentale coperta, una grotta artificiale che, come da usanza rinascimentale, abbelliva i giardini riproducendovi scene bucoliche.
Progettata nel 1746 dallo scultore Giuseppe Giovannozzi da Settignano, la Grotta del Bandini è un’architettura decorata con spugne, conchiglie, coralli, marmi e pasta di vetro. Seduti sulle panchine in pietra potrete sbizzarrirvi a scovare tra i decori le figure di draghi, satiri, pastori e maschere corrucciate e sorridenti. L’atmosfera può cambiare in un attimo, da spettacolo comico vi troverete immersi in un paesaggio onirico. Gli zampilli della fontana creano giochi di suoni e riflessi, immergendovi piano piano in un’atmosfera da sogno. Il giardino è privato ma per visitarlo potete chiedere le chiavi alla Biblioteca Bandini (via di Ripoli, 118 - via del Paradiso, 5). Orari: lunedì 14.00-19.00 Da martedì a venerdì 9.00-19.00 Sabato: 9.00 - 13.00
Giardino Corsini al Prato. Dietro le mura di Palazzo Corsini, nei pressi di Santa Maria Novella, si cela uno dei giardini più belli della città. Qui, centinaia di limoni fanno ombra alle opere di grandi artisti come il Giambologna e il Buontalenti. Fin dalla sua creazione nel Cinquecento, quest’angolo verde rappresentava un’area di pace nel cuore cittadino. Ancora oggi raccoglie numerosi visitatori venuti ad ammirare l’illusione prospettica creata dalle statue del vialone centrale, disposte secondo un’altezza decrescente per farlo sembrare più lungo, e le oltre cento tartarughe che passeggiano tra i limoni secolari.
In estate, il giardino ospita la mostra Artigianato e Palazzo, dove vengono raccolte le eccellenze dell’artigianato fiorentino. Il giardino è visitabile, insieme al Palazzo Corsini, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 al tramonto, al prezzo di 10 euro per gli adulti e di 7 euro per gli studenti, mentre per i bambini e gli anziani l’ingresso è gratuito.