Firenze, 11 giugno 2019 - Con la collezione primavera/estate 2020, Salvatore Ferragamo celebra una città di cui è sinonimo, la prima interamente ideata sotto la direzione creativa di Paul Andrew, stilista di un menswear dal contenuto contemporaneo, con uno stile chiaro, caratterizzato da una fresca identità di lusso. E per l'occasione, nel giorno in cui si è inaugurata l'edizione 96 di Pitti Immagine Uomo, la maison ha regalato alla 'sua' Firenze una novità assoluta: uno speciale fashion show nella cornice di piazza della Signoria, dove recentemente è stata restaurata, proprio grazie alla famiglia Ferragamo, la cinquecentesca fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammannati ("il Biancone", come la conoscono i fiorentini).
Il gruppo presieduto da Ferruccio Ferragamo ha trasformato per la prima volta piazza della Signoria in un passerella per presentare i nuovi capi di abbigliamento maschile, dove i modelli hanno sfilato all'ombra di Palazzo Vecchio e della Loggia dei Lanzi, respirando il mito del Rinascimento fiorentino grazie alle architetture degli Uffizi del Vasari e ai capolavori della scultura di Donatello e Michelangelo.
In passerella ha sfilato un cast multigenerazionale che includeva icone del passato e celebri volti di oggi. Assieme ai modelli anche i giovani attori Hero Fiennes-Tiffin e Josh Lucas, il chairman di Sotheby's Michael Berger-Sandhofer e l'art director e designer Peter Saville. Le musiche che hanno accompagnato la sfilata sono state dei Roxy Music ("Love is the Drug"), Grace Jones ("Warm Leatherette"), Gary Numan ("Cars"), David Bowie ("Fashion") e Donna Summer ("I feel love").
Tra gli ospiti della Maison in platea l'attore e regista statunitense Stanley Tucci accompagnato da Felicity Blunt, l'attore americano Dylan Sprouse e la top model ungherese Barbara Palvin, l'attrice francese Pom Klementieff, il cantante canadese Lamar Johnson, il cantante messicano Diego Boneta, il rapper giapponese Keiju.
"Firenze è il nostro cuore, è parte della nostra storia e siamo entusiasti di questo evento - ha commentato Ferruccio Ferragamo - In questa fase di grande consolidamento stilistico e identitario per il nostro marchio, riteniamo che Pitti Uomo sia il contesto ideale per sottolineare il percorso che stiamo compiendo, portando in scena una forte collezione maschile fuori dall'ambito co-ed".
Micaela le Divelec Lemmi, Chief Executive Officer di Salvatore Ferragamo, ha osservato: "La decisione di prendere parte a Pitti Uomo è un segmento di un programma organico di evoluzione dell'universo Ferragamo, nel quale la linea maschile riveste un'importanza indiscussa. Pitti Uomo è la piattaforma ideale e Firenze è la nostra storia, una città con cui condividiamo un legame unico. Ri-iniziare dunque da qui ad affermare chi siamo e la direzione che Salvatore Ferragamo sta seguendo è una decisione più che naturale".