ROSSELLA CONTE
Firenze

Spaccate, il piano della prefettura: più agenti in strada di notte. Pronto un fondo per i risarcimenti

La prefetta Ferrandino incontra le categorie: "A partire da stasera e per quattro settimane sperimenteremo questo nuovo modello di sicurezza"

Il tavolo in Prefettura (Foto Pressphoto)

Il tavolo in Prefettura (Foto Pressphoto)

Firenze, 4 dicembre 2023 - Più forze dell'ordine a Firenze nelle aree a maggiore rischio microcriminalità contro gli esercizi commerciali, e steward ingaggiati dal Comune per accrescere la sicurezza: sono alcune delle decisioni prese nella riunione del Cosp presieduta dalla prefetta Francesca Ferrandino, e dedicata al fenomeno delle spaccate ai danni di bar e negozi, con la partecipazione dell'assessore alla sicurezza Benedetta Albanese, delle associazioni di categoria e della Camera di commercio. In attesa dei 30 agenti che dovrebbero arrivare il 18 dicembre, il nuovo modello sarà sperimentato nel periodo delle feste a partire da questa sera e avrà una durata di quattro settimane.

"Al tavolo tecnico del Questore - ha spiegato la prefetta -, d'intesa con il comando della polizia municipale, verranno indicate le aree dove impiegare questi steward. Continueranno in forze, anche con l'ausilio delle specialità delle forze di polizia, i controlli del territorio, soprattutto nelle fasce orarie notturne che sono le fasce orarie in cui normalmente si verificano questi fenomeni. Un occhio di riguardo su richiesta anche del Comune di Firenze verrà dato all'installazione della ruota panoramica, per consentire alle famiglie di godersi il Natale liberamente".

Secondo Ferrandino "è l'inizio di un percorso della creazione di un modello i cui risultati verranno riferiti settimanalmente dal questore al prefetto, che a sua volta li rappresenterà al Comune e alla Camera di Commercio perché la stessa Camera ne discuta con i commercianti. Tra quattro settimane valuteremo come migliorarlo, e quali saranno le ulteriori iniziative da porre in essere".

Non solo. Comune di Firenze e Camera di Commercio, attraverso un bando che sarà aperto a gennaio, metteranno a disposizione 800mila euro con un finanziamento a fondo perduto. "La somma - sottolinea il presidente Leonardo Bassilichi – servirà a coprire gli eventuali danni delle spaccate, ma più che altro lavorerà su individuare le tecnologie, che possono essere telecamere, allarmi, vetri blindati, che servano sia per la deterrenza, ma anche perché le forze dell'ordine possano intervenire in tempo reale, altrimenti, come abbiamo visto, le denunce arrivano il giorno dopo".

"È la prosecuzione di un percorso - aggiunge Benedetta Albanese, assessora alla sicurezza del Comune di Firenze -, avendo riportato una serie di richieste, a partire dal potenziamento soprattutto in orario notturno dei pattugliamenti delle forze dell'ordine, che verranno però coordinati e gestiti interforze dalla nostra Questura anche con il concorso della polizia municipale. Non ci tiriamo indietro: è importante presidiare il territorio".

Per il presidente di Confcommercio Firenze Aldo Cursano "c'è una risposta vera, reale, come i cittadini e le imprese si aspettavano. Un intervento strutturato da parte di tutte le forze dell'ordine per rispondere a quella domanda di sicurezza". "Un passo in avanti – dice il direttore generale Confcommercio Toscana Franco Marinoni – nella definizione di un modellodi prevenzione condiviso con lo stanziamento anche di risorse importanti da parte di Camera e Comune". Luca Tonini, presidente di Cna città di Firenze, chiede "che tutte le misure concordate siano realizzate in tempi brevissimi, in modo che questi incontri siano finalmente produttivi e non seguiti da ulteriori spaccate".

Secondo Santino Cannamela, presidente di Confesercenti città di Firenze, «si inaugura una stagione di sicurezza partecipata. Siamo consapevoli che quello della sicurezza è un problema articolato, ma possiamo concorrere con piccole cose a risolvere questo grande problema". "Richiederà tempo  – conclude Jacopo Ferretti, direttore Confartigianato Firenze - e continuità, ma questa è la strada giusta. Chiediamo sia il presidio del territorio sia politiche volte alla valorizzazione. La tutela delle botteghe, dei negozi, di tutte le imprese piccole e grandi è un tassello indispensabile".