Assegnati i riconoscimenti ai tecnici fiorentini delle giovanili e dei dilettantii. Onorificenza alla carriera per Vasco Brogi e alla memoria per Kurt Hamrin.
Nell’aula magna del Centro Tecnico di Coverciano, si è svolto il gran galà del 12° Premio Aiac, promosso dall’Associazione Italiana Allenatori Calcio sezione di Firenze. Nel corso della serata sono stati premiati per ogni categoria gli allenatori che si sono contraddistinti nel corso della stagione appena conclusa. Assegnati un premio alla carriera a Vasco Brogi, figura storica del calcio fiorentino e il premio alla memoria per Kurt Hamrin, ritirato dalla figlia. Riconoscimento speciale per la Scuola calcio della Cattolica Virtus, società modello nella formazione sportiva ed educativa dei piccoli calciatori.
Questi gli allenatori che hanno ricevuto il Premio Aiac. Categoria Giovanissimi Provinciali: Aldo Anichini della Sancascianese e Joele Burgassi del Certaldo. Giovanissimi regionali: Antonio Benevento della Floria. Allievi Provinciali: Filippo Pastorelli dell’Isolotto. Allievi Regionali: Massimo Tesconi del Montevarchi. Juniores Regionali: Davide Guasti della Lastrigiana. Juniores provinciali: Jonathan Poggiali della Rondinella, Alberto Massai del San Piero a Sieve, Antonio Coretta dell’Audax Rufina. Premio fair play a Niccolò Ferraro del Fiesole. Rappresentative: Francesco Donzelli e Massimo Benevieri. Settore femminile: Tommaso Bartoli della Vigor Rignano e Margherita Cirri della Rondinella. Al Centro Calcio Empoli premio per il sociale.
Calcio Dilettanti. Terza Categoria: Francesco Coppola dell’Avane e Giuseppe De Luca della Sales. Seconda categoria: Maurizio Barone della Virtus Rifredi, Matteo Cipollone della Gallianese e Alfredo Sansone del Sagginale. Prima categoria: Francesco Sacconi del Cerbaia e Jacopo Bonciani del Cubino. Promozione: Luca Tognozzi dell’Affrico, Fabrizio Polloni della Sestese e Marco Cellini del Grassina. Eccellenza: Stefano Scardigli del Signa. Presente alle premiazioni lo staff dell’Aiac al gran completo con in testa il presidente Cesare Calamai, insieme a personalità sportive e istituzionali.
Francesco Querusti
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