Mercato in entrata e mercato in uscita. Se per la prima ’voce’ il discorso – come è evidente da tempo – è legato a doppio filo al futuro di Vlahovic, nel caso di quanto potrà accadere sul fronte delle cessioni, può aprirsi a breve uno scenario piuttosto ampio.
Ci sono, evidentemente, giocatori sui quali società e allenatore sono pronti a riflettere nel caso si vengano a creare condizioni economiche favorevoli. Per loro, insomma, la parte finale del 2021 sarà l’occasione per capire che cosa accadrà nei giorni del mercato di gennaio.
Amrabat e Pulgar. Sono loro (Vlahovic a parte) i due viola che possono portare nelle casse della Fiorentina un jackpot di milioni piuttosto importante. Il marocchino, già nel mirino del Toro dell’estate scorsa, è stato pagato moltissimo (nel 2020): 20 milioni di euro. Oggi il suo cartellino può passare di mano intorno a un quindicina di milioni e la Fiorentina, in caso di offerte, potrebbe essere aperta alla soluzione del prestito con diritto di riscatto obbligatorio.
La posizione di Pulgar è leggermente diversa, ma nel caso del clieno le indicazioni di Italiano (il giocatore non ha una collocazione precisa nel suo assetto tattico) saranno decisive. La cessione di Pulgar può fruttare 1011 milioni.
Callejon e Kokorin. Situazioni e posizioni contrattuali molto diverse, ma sia l’esterno offensivo, sia il centravanti russo, nel primo mese del 2022, potrebbero essere già lontani da Firenze.
Callejon ha il contratto in scadenza a giugno e quindi dal prossimo febbraio sarà in regime di svincolo e ’libero’ a costo zero per la prossima estate. La Fiorentina potrebbe però risolvere la posizione di Callejon anche prima, non tanto per incassare un gettone dalla valutazione del cartellino, quanto per liberarsi da uno degli ingaggi più alti della rosa. E il discorso ingaggio coinvolge anche Kokorin, arrivato alla Fiorentina con uno stipendio da top-player. Anche se, di sicuro, una trattativa per il via a Kokorin è da ricollegarsi molto più alle carenze (e lo zero impiego) tecniche di un giocatore che avrebbe dovuto presentarsi a Firenze come prima alternativa a Vlahovic.
Terzic. Giocatore dal potenziale di crescita molto marcato e come tale potrebbe essere dirottato in un’altra squadra dove partite e minuti a disposizione saranno molti di più di quelli che potrà garantirgli Italiano. Terzic può finire in serie B, ma anche in una squadra di serie A che ha bisogno di rinforzi (Salernitana, Samp, forse l’Empoli). Chiara anche la formula che sarà utilizzata per far partire Terzic: prestito secco, forse accompagnato da un diritto di riscatto, garantito però da un controriscatto in favore della Fiorentina.
Benassi. E’ importante per lo spogliatoio, ma in campo – salve i diversi esperimenti tattici di Italiano – non ha una posizione certa e sul fronte del mercato, Benassi può avere occasioni importanti. Vedremo se a gennaio ci saranno proposte e soprattutto quale sarà, di conseguenza, l’atteggiamento della società.
Riccardo Galli