DOMENICO FRANCO MORABITO
Sport

Bare Knuckle Fighting Championship: a Firenze il debutto con Camozzi e Bicchi

Palazzo Wanny ospita il Bare Knuckle Fighting Championship con Chris Camozzi e Andrea Bicchi per il titolo mondiale.

Da sinistra: Andrea Bicchi, Gabriel Rapisarda e Luigi Perillo

Da sinistra: Andrea Bicchi, Gabriel Rapisarda e Luigi Perillo

Palazzo Wanny dal volley alla boxe. Stasera, a partire dalle ore 19, ospiterà infatti la prima tappa italiana del Bare Knuckle Fighting Championship, il più importante evento mondiale di combattimento a mani nude: disciplina fondata nel 2018 a Philadelphia da David Feldman. In palio nel match clou della serata il titolo iridato dei pesi massimi che vedrà scontrarsi l’attuale detentore, l’americano di origini italiane Chris Camozzi e il fiorentino Andrea Bicchi. A rendere possibile questo storico debutto in Italia è stato Gabriel Ernesto Rapisarda, direttore esecutivo di BKFC, con il supporto di Luigi Perillo, direttore operativo del progetto.

"In soli tre mesi siamo riusciti a creare uno degli eventi più importanti nel suo genere, non solo in Italia ma anche in Europa – afferma Rapisarda – e il fatto che un fiorentino avrà la possibilità di aggiudicarsi il titolo mondiale rende tutto ancora più magico". Perché per l’esordio sia stata scelta proprio Firenze lo spiega poi Perillo: "Questa città è la culla del Rinascimento e l’anima e il cuore del Calcio storico: è da qui che faremo rinascere gli sport da combattimento". Bicchi, classe 1996, dopo aver iniziato con la boxe amatoriale nel 2014, ha trovato nel combattimento un mezzo per canalizzare la sua energia e allontanarsi dalle difficoltà della vita di strada. Si è affermato nel Calcio storico ma la sua carriera ha preso slancio nel mondo delle arti marziali miste e nel Bare Knuckle dove ha dimostrato abilità straordinarie con vittorie rapide e decisive. Nel novembre 2023 ha vinto il titolo europeo che lo ha consacrato come uno dei migliori combattenti del Vecchio continente.

"Credo che quando opportunità come queste si presentano, ci sia una ragione ben precisa - ha commentato -. Non ci poteva essere occasione migliore per puntare al titolo mondiale, qui a Firenze, a casa mia, di fronte alla mia gente. Da quando mi hanno proposto il match mi sono concentrato solo su questo: è quello che voglio e farò del mio meglio per ottenerlo".

Franco Morabito

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