RICCARDO GALLI
Sport

Biraghi, cuore e orgoglio. Impegno, grinta, esempio. Il factotum degli allenatori

Da esterno a braccetto, Cristiano imprescindibile anche per Palladino "Il mio primo obiettivo? Portare sempre più tifosi dalla nostra parte" .

Impegno, grinta, esempio. Il factotum degli allenatori

Da esterno a braccetto, Cristiano imprescindibile anche per Palladino "Il mio primo obiettivo? Portare sempre più tifosi dalla nostra parte" .

dall’inviato

Chiamatelo factotum. Capitano, certo, ma alla fine soprattutto uomo dall’impegno, la costanza e il carattere di un personaggio semplice. Che sa trasformarsi in intoccabile. Uomo di fiducia per gli allenatori, ieri di Italiano come oggi di Palladino. Se poi, quel Cristiano Biraghi bistrattato e nel mirino da chissà quanto, si mette anche a fare gol - il gol che ha impedito alla Fiorentina una figuraccia colossale a Parma - ecco che quella del capitano-factotum diventa una storia bella da raccontare e da rileggere. "La partita non era facile - dice Biraghi - e lo sapevamo. Noi ancora non siamo al 100% e trovarsi davanti a giocatori offensivi come quelli del Parma non era una passeggiata". E a Parma, Biraghi oltre al gol (e che gol), preziosissimo e decisivo, ha fatto molto altro. Prendiamo il suo impiego a livello tattico. Che per Palladino il giocatore sia un punto di riferimento della sua Fiorentina lo si è capito quando nelle note del primo tempo, il capitano è andato ad accomodarsi lì, esterno di sinistra della linea di mezzo a quattro, al posto del favorito Parisi. Scelta pesante e importante.

Cursore e difensore, questo il ruolo di Biraghi. Senza rinunciare ad altro, ovvero a mettersi in linea con la difesa, nei tre davanti a Terracciano quando nel giro delle sostituzioni, Palladino ha deciso di provare la carta Paris. Poi Biraghi ha voluto esagerare e mettere la firma su quel gol che per la Fiorentina si è trasformato in un tesoro dal valore inestimabile. “Il mio obiettivo? - chiude Biraghi -. Portare sempre più tifosi dalla nostra parte e se lo dice uno che come me ha dovuto superare tanti ostacoli… Il mio gol? Ho cercato quella traiettoria, come era stato l’anno scorso a Salerno".

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