Burdisso, missione da 007 Ecco i talenti sul taccuino

Dai due marocchini Boufal e Ounahi agli americani Adams e Sargent. Il direttore tecnico si è segnato anche i nomi di Timothy Weah e Yunus Musah

Al tempo dei social, la conferma della sua presenza in Qatar l’ha data direttamente lui stesso. Nicolas Burdisso a seguire le partite del Mondiale è già di per sé una notizia, soprattutto quando alle porte c’è una sessione di mercato. Sono in tanti i dirigenti sportivi sul posto in queste settimane (di recente è arrivato anche Joe Barone con la moglie) ed è un buon segno che anche la Fiorentina abbia avuto il suo direttore tecnico presente, rientrato a Firenze nelle scorse ore.

Un paio di premesse, doverose. Burdisso è volato in Qatar con la moglie ed i tre figli. Non si è accreditato alle partite come fanno tutti gli addetti ai lavori (e come ha fatto lo stesso Barone) ma le ha viste in mezzo ai tifosi. Inoltre ha trascorso in Qatar anche qualche giorno di vacanza. La seconda è una premessa più regolamentare che tecnica: a gennaio la Fiorentina non può tesserare alcun extracomunitario.

Questi due aspetti però non escludono che il dt viola abbia preso appunti per il presente (a livello europeo) e per la prossima estate. Di certo si sa che ha visto le seguenti partite: Argentina-Messico, Polonia-Argentina, Germania-Spagna, Camerun-Serbia, Stati Uniti-Iran e Belgio-Marocco. Le prime due legate senz’altro anche a questioni di cuore, l’ultima (anche) per vedere dal vivo Amrabat. Difficile che Burdisso abbia concentrato l’attenzione su calciatori della sua Albiceleste, della Germania o della Spagna. Un po’ perché tutti conosciuti e soprattutto costosi.

Però ha visto anche Nazionali interessanti, come il Marocco dove si è messo in mostra l’esterno Boufal (classe ‘93 dell’Angers) e dove gioca Ounahi, talentino classe 2000 anch’esso dell’Angers (questo si, un bel prospetto per il futuro). Elementi già finiti nel mirino di tanti, squadre italiane comprese. Occhio anche al ricorrente Yunus Musah, da tempo nel mirino della Fiorentina. Statunitense classe 2002 del Valencia. Valutazione già alta. Come alta è quella di Tyler Adams, centrocampista classe ‘99 del Leeds. Per arrivare a questi elementi servirebbero assegni da parecchi milioni di euro. Fra gli americani interessante anche il prospetto di Sargent, attaccante classe 2000 del Norwich (Championship), così come quello di Timothy Weah del Lille.

Alessandro Latini