GIAMPAOLO MARCHINI
Firenze

Chiesa, anche la Roma si iscrive all’asta

Se i giallorossi dovessere cedere Zaniolo alla Juventus potrebbero decidere di sostituirlo con Federico. Ma servono tanti soldi.

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di Giampaolo Marchini

Il direttore dell’area tecnica del Torino, Davide Vagnati, ha messo una parola chiara, dopo quella del presidente Cairo, sulla strategia di mercato dei granata: "Non siamo terra di conquista". E chi vuol capire, capisca. Un messaggio per le pretendenti di Belotti, tra cui la Fiorentina. Amen. Per ora. Ma il mercato degli attaccanti di prima fascia è appena entrato nel vivo e la mossa a sorpresa della Roma che pare aver bruciato la concorrenza della Juventus per Milik ha di fatto acceso la giostra. La nuova proprietà giallorossa ha individuato nel polacco (15 milioni e Under al Napoli) il nuovo centravanti e la Juventus potrebbe ’accontentarsi’ di puntare le sue attenzioni su Dzeko. Non è escluso che bianconeri e giallorossi possano continuare a dialogare e allargare il discorso fino a Zaniolo (magari inserendo nell’affare anche Bernardeschi). Non un mistero che il talento della Roma sia in cima alla lista di Paratici. Ok, ma cosa c’entra la Fiorentina? Secondo alcune geometrie di mercato alle pretendenti (italiane ed estere) di Chiesa bisogna aggiungere anche la Roma che avrebbe individuato proprio in Federico il possibile colpo per attutire la partenza di Zaniolo. Ruoli diversi certo, ma talento uguale.

Al momento pare sia solo un’idea tutta da sviluppare che potrebbe anche coinvolgere contropartite (Spinazzola il più chiacchierato e non da adesso). Come però ha sempre detto Commisso, almeno per quello che riguarda la Fiorentina, bisognerà presentarsi al tavolo delle trattative con una linea chiara e soprattutto con un robusto pacchetti di milioni. Altrimenti niente da fare. In ogni caso la Roma potrebbe anche avere qualche giocatore interessante da proporre per provare a bussare non solo a denari. Con Chiesa la Fiorentina non ha fretta di parlare, tanto che eventuali contatti per discutere il futuro sono stati ipotizzati a metà settembre. Magari con l’arrivo di Commisso, se le condizioni sanitarie legate al Covid lo permetteranno. Sempre meglio guardarsi negli occhi per evitare possibili male interpretazioni. La Roma, o chi per lei, ci pensa, aspettando le mosse delle altre. Per l’eventuale sostituzione di Chiesa resta sempre in piedi l’ipotesi Marcus Thuram, un pallino della dirigenza gigliata. Anche se per il figlio di Lilian il prezzo fissato dal Borussia Monchengladbach è comunque elevato: non meno di 20 milioni.

Restando in tema attaccanti, si era fatta strada l’ipotesi Eder, riapparso dall’esilio dorato in Cina dal 2018 alla corte dello Jiangsu Suning, squadra in Patria del proprietario dell’Inter. Ma il suo ingaggio super ha di fatto chiuso ogni possibile discorso, perché sarebbe anche difficile poterlo spalmare su più anni. In questo senso il preferito è Mandzukic, sempre sullo sfondo quando si parla di avanti.

Il Milan intanto sta cercando di capire le intenzioni di Thiago Silva (non resterà al Psg) e se non riuscisse a riportare a Milano un altro ex rossonero dopo Ibra, punterà con decisione su Milenkovic. Resta inteso che anche in questo caso si parlerà solo su base economica. In ballo c’è sempre Armando Izzo per la linea difensiva viola: non resterà a Torino.