
Amarcord: Francesco Fossi quando era un atleta della Canottieri Firenze insieme al suo ’maestro’: il tecnico Luigi De Lucia sulle sponde dell’Arno
Che il canottaggio fiorentino fosse da sempre all’avanguardia per praticanti e risultati di vertice è un dato risaputo. Ma lo sta diventando anche per il successo che un ex atleta biancorosso e ora allenatore – Francesco Fossi, 36 anni, tifosissimo viola, olimpico a Londra 2012 e Rio 2016, e pluricampione italiano, europeo e mondiale – sta conquistando all’estero. Si è sposato con una ex atleta olandese, vive vicino ad Amsterdam, ha due figli, nel 2021 è entrato nello staff tecnico della Nazionale arancione e ai Giochi di Parigi gli equipaggi da lui allenati hanno vinto 4 ori, 3 argenti e 1 bronzo svettando nel medagliere.
Già proclamato nel 2024 "Tecnico mondiale dell’anno", dal prossimo mese assumerà la carica di head coach della Nazionale tedesca per la vogata di coppia: un traguardo fra i più prestigiosi.
Fossi, in Olanda era già un "numero uno", che cosa l’ha spinta ad accettare?
"Amo le sfide che mi permettano di continuare a imparare e a mettermi in gioco, e la Germania è la più grande nazione remiera al mondo per numero di club e di tesserati".
Le dispiace lasciare la Nazionale olandese che le ha dato così tante soddisfazioni?
"Certo, sono stati anni fantastici nei quali siamo riusciti a creare un team con un’atmosfera speciale. Mi mancherà ma sono sicuro che continuerà a vincere".
Che cosa prova a essere un tecnico già affermato e richiesto dai Paesi remieri più forti?
"È una cosa che mi rende orgoglioso. Ma ho sempre avuto la fortuna di trovare persone che hanno avuto fiducia in me dandomi la possibilità di crescere".
Le capita mai di pensare che la sua scalata, da atleta e da tecnico, è partita dalla Canottieri Firenze con l’allenatore Luigi De Lucia?
"È stato un periodo fra i più belli della mia vita, sono arrivato al circolo che ero ancora piccolo e vi ho trascorso quasi tutta la mia carriera. E devo molto a tutti loro se sono arrivato fino a questo punto".
Un suo sogno speciale da fiorentino all’estero?
"Rifilare un 4-0 alla Juventus, con almeno un gol segnato in fuorigioco…".
Franco Morabito
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