Con la sfida in programma domani allo stadio "Faralli" fra la capolista Castiglionese e lo Scandicci, il campionato del girone B di Eccellenza giunto a tre gare dalla conclusione della prima parte, sta vivendo una vigilia importante. Un big-match dai risvolti psicologici e di classifica determinanti per il futuro. Al comando c’è la capolista aretina con tre punti di vantaggio sull’Affrico e cinque sull’accoppiata Scandicci e Colligiana che sono al terzo posto.
Fra le gare di domani nel cartellone figura un altro scontro diretto fra Affrico e Colligiana da non sottovalutare. Ma il compito più delicato è sicuramente quello dello Scandicci di Ventrice, impegnato a stoppare la fuga della Castiglionese. Fino ai primi di novembre i Blues sono stati ai vertici della classifica, ma con gli ultimi due pareggi consecutivi hanno perso un po’ di contatto dalla vetta, anche perché sono venuti a mancare per infortunio giocatori di spessore, come Meucci, Tommaso Del Pela e Fasciana. A Ventrice chiediamo: quanto vale questa trasferta? "Anche se l’attuale situazione non è affatto semplice – punta dritto sull’argomento l’allenatore dei Blues – lo Scandicci affronterà questo week end importante, andrà in campo per affrontare la partita senza pensare alla classifica, puntando a confezionare un risultato positivo. E’ vero che è un big-match è importante ma non è da ultima spiaggia; ancora ci sono 18 partite in gioco. Ogni domenica i risultati confermano l’equilibrio che regna in questo campionato. La continuità alla fine pagherà. Il reparto migliore della Castiglionese? I numeri confermano che la capolista vanta l’attacco migliore, anche se in difesa spesso concede. Quelle di Meucci, Fasciano e Tommaso del Pela, sono defezioni importanti, ma i ragazzi risponderanno garantendo il massimo come ogni domenica".
Giovanni Puleri
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