ANTONIO MANNORI
Sport

Ciclismo, clamoroso: la Toscana potrebbe essere nuovamente esclusa dal Giro d'Italia

Al lavoro invece per il 2021 nel Centenario della nascita di Alfredo Martini

Il vincitore del Giro d'Italia di quest'anno Carapaz

Firenze, 2 luglio 2019 - ulla di ufficiale la data di presentazione del Giro d’Italia 2020 è ancora lontana qualche mese, ma le voci piuttosto attendibili non sono felici per la nostra Regione e per i tanti appassionati di ciclismo che nonostante tutto ci sono ancora. La Toscana in parole povere potrebbe essere nuovamente esclusa dalla corsa rosa come avvenne nel 2018, mentre buonissime prospettive ci sono per il 2021 data nella quale ricorre un evento, i 100 anni dalla nascita del compianto indimenticabile Alfredo Martini. Il Giro d’Italia del prossimo anno, questo lo si sa da tempo, partirà dall’Ungheria e già sono state presentate le prime tre tappe. Sarà la quattordicesima volta che la corsa prenderà il via dall’estero. Altrettanto sicuro che dopo la tre giorni in Ungheria la carovana rosa approderà in Sicilia, si parla di Catania.

Nell’isola che ospiterà la grande partenza della corsa nel 2021 (anche questa è notizia certa), nell'edizione 2020 dovrebbero svolgersi tre tappe. Quest’anno il Sud è stato “penalizzato” e quindi Mauro Vegni direttore del Giro e la RCS intendono il prossimo anno dare spazio al Meridione. Nel risalire la Penisola saranno così toccate altre regioni, come Calabria e Puglia e la risalita verso il nord del Giro avverrà dalla parte dell’Adriatico per poi andare al nord con la partenza (per la prima volta in assoluto) di una tappa da una base militare quello di Rivolto in Friuli, base dell’Aeronautica Militare per festeggiare i 60 anni delle Frecce Tricolori. Questa fotografia del Giro nella sua risalita, escluderebbe totalmente il passaggio dalla Toscana della corsa.

Per il 2021 le cose cambieranno. I Comuni di Carmignano, Poggio a Caiano, la stessa Prato, hanno espresso il loro desiderio di ospitare la corsa e le richieste a chi di dovere sono già arrivate. Lo stesso si può dire per Campi Bisenzio, che aspira nuovamente ad avere la partenza di una tappa, mentre come abbiamo accennato nel 2021 ricorrono i 100 anni dalla nascita del grande e inarrivabile Alfredo Martini (nacque il 18 febbraio 1921) per cui anche il Comune di Sesto Fiorentino potrebbe essere interessato al Giro d’Italia per ricordare l’illustre concittadino. Questo l’attuale scenario in prospettiva futura. L’augurio che qualcosa cambi per il prossimo anno, ed è allora il momento di stringere i tempi, tra qualche settimana potrebbe essere già tardi.