ANTONIO MANNORI
Sport

Ciclismo, presentata a Lastra a Signa la ciclostorica ‘La Lastrense’

Sarà la prima tappa del Giro d'Italia d'Epoca

Ospiti e organizzatori della cerimonia

Ospiti e organizzatori della cerimonia

Lastra a Signa, 7 marzo 2025 - Sport e cultura sabato 15 e domenica 16 marzo a Lastra a Signa. Il programma e le iniziative della due giorni, sono state presentate questa mattina nella Sala consiliare alla presenza di Emanuele Caporaso Sindaco di Lastra a Signa, Mauro Caverni vicepresidente del G.S. Tre Emme, Fausto Merlotti Consigliere della Regione Toscana, Gianni Taccetti Delegato C.O.N.I. Firenze, Giovanni Buti vicepresidente UISP Firenze, Marco Pasquini giornalista Biciclette d’epoca, Lorenzo Nigi Uisp Ciclismo Firenze , Fabrizio Boni e Alessandro Lazzerini Presidente e Vicepresidente UNVS Le Signe, Sandra Mugnaini Presidente Fratres Lastra a Signa, Mirio Bogani Assessore allo Sport del Comune di Lastra a Signa e Paolo Vignozzi Assessore allo Sport del Comune di Montespertoli. La “Ciclostorica La Lastrense” sarà la prima tappa del Giro d’Italia d’Epoca e della Coppa Toscana Vintage. Sabato 15 marzo ci svolgerà la “Pedalata Rosa” con partenza alle 9,30, mentre domenica spazio a biciclette e abbigliamento vintage con questa manifestazione giunta alla quarta edizione. Quattro i percorsi “ciclostorici” sulle colline fiorentine che toccheranno cinque comuni dell’area fiorentina. Il via da Lastra a Signa alle ore 9,30 per toccare ib territori di Montelupo Fiorentino, Scandicci, Montespertoli e San Casciano, con soste-ristoro legate ai sapori d’altri tempi.

I cicloamatori potranno scegliere tra percorsi più impegnativi come il “Lastrense” (74 km con un dislivello di 1.354 metri, 13 km di strade sterrate e brevi ma ripide salite), itinerari di media difficoltà di circa 47 km e un dislivello di 544 metri (percorso “Colline”), con tre settori di strade sterrate, privo di lunghe salite ma costellato di strappi più o meno ripidi. Scende invece a 37 km l’itinerario “Bramasole”, con un dislivello di 350 metri, prevalentemente su strade asfaltate, ad esclusione di tre settori su strade bianche. Anche in questo caso le salite non sono lunghe ma ripide. Il percorso meno impegnativo è invece lo “Scansalavilla”: 30 km di strada per un dislivello di 160 metri. Percorsi storici, dalla casa di Enrico Caruso al Castello di Montegufoni, luoghi simbolo della campagna tra Lastra a Signa e Montespertoli. Nelle tre giornate del 14, 15 e 16 marzo, ci sarà anche un villaggio sportivo vintage nel centro storico di Lastra a Signa dentro le mura del Brunelleschi. Una manifestazione non solo rievocazione, ma anche riscoperta e gusto per la bicicletta storica, per la sicurezza, senza quella modernità che troppo spesso diventa prepotente e pericolosa. Significativo a tale riguardo il minuto di silenzio iniziale dedicato a Sara Piffer, ultima vittima, in ordine di tempo, di una cultura da rivedere. Infine per chiudere una bella notizia. La Rai farà da media partner del circuito, un salto importante in avanti in termini di visibilità e apprezzamento.

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