S’intitola "Mugello, una storia che continua", e le 200 pagine di questo libro sono davvero la sequenza, bella e coinvolgente di una storia che parte da lontano, molto lontano, ma vive ancora sotto una luce che punta dritto sul futuro.
"Mugello, uno storia che continua" è il lavoro di sei autori (per l’Edizioni Noferini): Francesco Benvenuti, Pierluigi Guasti, Francesco Parigi, Andrea Pini, Luca Raddi e David Tarallo, ed è una raccolta precisa e minuziosa di documenti (molti inediti), aneddoti, testimonianze dirette della doppia storia che il Mugello ha deciso di raccontare nell’anno che sta finendo.
Il 2024 è stato infatti l’anno di un duplice compleanno: i 110 anni del circuito stradale (nato nel 1914) e i 50 anni dell’autodromo (il nastro fu tagliato nel 1974).
Ci sono mille storie da rileggere nel bianco e nero degli anni pioneristici con i bolidi impegnati sulle strade che accompagnano la Toscana alla Romagna e ci sono poi le storie a colori che il Mugello ha scritto negli anni in cui la velocità (auto e moto) si è data appuntamento sull’asfalto della pista più bella del mondo.
Il libro "Mugello, una storia che continua" è ricco di una documentazione fotografica eccellente, che racconta bene, anno dopo anno, come prima sul circuito stradale e poi in pista, il Mugello è davvero il tempio (bello) dei motori.
Nelle prefazioni che fanno da semaforo verde all’opera raccontano, fra gli altri, le loro emozioni il presidente della Regione, Giani, il sindaco di Scarperia e San Piero, Ignesti, accanto a Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato di Formula One e Paolo Poli, numero uno, direttore e amministratore delegato di Mugello Circuit.
Ri.Ga.
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