Punto primo: il turno di coppa Italia di domani sera (ore 21) si giocherà. Il timbro sulla decisione è arrivato dalla Lega, dopo aver ascoltato le parti in causa ovvero la Fiorentina e l’Empoli. Empoli che in attesa della decisione dei viola aveva dato la disponibiltà anche a non opporsi a un eventuale rinvio del match se la Fiorentina lo avesse chiesto come conseguenza del caso Bove.
Situazione, questa, che non si è venuta a creare, anche e soprattutto dopo che il giocatore ha chiesto ai suoi compagni e ai dirtigenti di giocare. Di far giocare la partita con gli azzurri.
Dunque il calcio viola riparte e lo fa subito, appunto domani sera con la coppa Italia, al Franchi e poi di nuovo al Franchi, domenica all’ora di pranzo per la sfida con il Cagliari.
Capitolo recupero di Fiorentina-Inter. Detto ribadito che gli spazi liberi in un calendario che più intasato non si può, ecco che la (doppia) chance di tornare al Franchi con i nerazzurri nel mese di febbraio è al momento la più percorribile.
I giorni giusti? Il 12/13 o il 19/20, nel caso sia la Fiorentina, sia l’Inter, sino già qualificate al turno successivo di Conference e Champions e che quindi, in quelle due date riservati agli spareggi di qualificazione non saranno impegnate. Curioso il fatto che a febbraio 2025, il 9, è in calendario quella che sarebbe dovuta essere la gara di ritorno fra le due squadre (Inter-Fiorentina).
Chiarito anche come Fiorentina-Inter ripartirà. Il fischio d’inizio (di ripresa) coinciderà con il minuto numero 18’, ovvero il primo dallo stop al match, fissato con l’interruzione del gioco per il dramma di Bove.
Il punteggio dopo 17 minuti era di 0-0 e rimarrà tale visto che l’open var ha ribadito che la rete di Lautaro (un minuto e mezzo prima dello stop) era da annullare visto che l’assist per l’attaccante era partito da una palla già uscita dal terreno di gioco luno la linea lateale.
Il regolamento. Per quanto riguarda invece i calciatori da schierare in campo, non ci sono particolari paletti. Anzi. Palladino e Inzaghi potranno cambiare la formazione rispetto a quella presentata domenica. Potranno scendere in campo per la partita in questione tutti i calciatori che, al momento della sospensione della gara, erano tesserati per le due società. Discorso diverso invece per i ‘futuri’ tesserati dei due club. Ovvero gli eventuali nuovi acquisti del mercato di gennaio se Fiorentina-Inter si recupererà a febbraio, non potranno essere impiegati e dovranno essere fuori dalla lista dei convocati.
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