ANDREA GIANNATTASIO
Sport

Coreografia contro la Juve. Maxi-multa al club viola

Per il Giudice Sportivo la società ha permesso ai tifosi la sua realizzazione. I precedenti e la presa di posizione dei bianconeri. Si valuta il ricorso.

La coreografia della bufera sui viola

La coreografia della bufera sui viola

Una maxi-multa senza precedenti. Che potrebbe spingere la Fiorentina a presentare già oggi ricorso contro una decisione mai così dura nei confronti di una società di calcio. Il riferimento va ai 50mila euro con cui il giudice sportivo della Serie A ha sanzionato la società viola, rea di aver permesso ai suoi tifosi di realizzare la tanto discussa coreografia in curva Ferrovia domenica scorsa in occasione della sfida con la Juventus. Uno "Juve m…" formato da migliaia di cartoncini che, per quanto censurato dai broadcaster della supersfida del Franchi, ha fatto in fretta il giro del mondo grazie ai social diventando, da un lato, oggetto di scherno per i supporters di tutta Italia ma anche uno dei primi turbamenti della società bianconera, che oltre a mostrare indignazione ha anche fatto pressioni su Figc e Questura di Firenze per far identificare i responsabili della scritta. Inevitabile che in casa viola il dispositivo emesso dalla Lega (che peraltro ha mostrato solidarietà alla Juventus) sia stato accolto con profondo stupore.

Sia per l’entità della multa (il contenuto della coreografia è stato giudicato ancor più grave di un coro razzista) che per il precedente che si è venuto a creare a livello penale: in passato coreografie con l’espressione "m…" esplicitamente sbandierata non erano mai state oggetto di sanzioni. Era già successo nel 2001 in un derby di Roma (furono i laziali a usare questa parola in riferimento al club giallorosso) sia nel 2020 in una stracittadina di Milano (coi milanisti che apostrofarono così l’Inter) ma in quelle circostanze il giudice sportivo non aveva preso provvedimenti. Anche su questi eventi potrebbe far leva la memoria difensiva della Fiorentina, che si è presa un giorno di tempo per valutare assieme ai legali le mosse più giuste da fare. Il dispositivo emesso dalla Lega non ha peraltro solo inflitto al club di Commisso 50mila euro di multa ma ha anche comminato una diffida: davanti ad altri gesti ritenuti oltraggiosi, il settore verrà chiuso per un turno.

Andrea Giannattasio

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