FRANCESCO QUERUSTI
Sport

Dilettanti. Scandicci in crescita. Risultati di prestigio

Lo Scandicci conferma di essere una società fra le più accreditate nel panorama calcistico fiorentino e toscano. Di grande valore...

Lo Scandicci conferma di essere una società fra le più accreditate nel panorama calcistico fiorentino e toscano. Di grande valore...

Lo Scandicci conferma di essere una società fra le più accreditate nel panorama calcistico fiorentino e toscano. Di grande valore...

Lo Scandicci conferma di essere una società fra le più accreditate nel panorama calcistico fiorentino e toscano. Di grande valore i risultati che stanno ottenendo i Blues nei Dilettanti (primo posto in Eccellenza girone B) e nei campionati Giovanili Regionali Élite, dove le squadre sono nelle prime posizioni con gli Allievi secondi a caccia della capolista Tau Altopascio. L’ottimo lavoro svolto dallo staff tecnico e direttivo, guidato dal presidente Fabio Rorandelli, è testimoniato da abbinare l’aspetto sportivo a quello educativo, riuscendo a superare senza problemi alcuni ostacoli.

"Lo Scandicci - afferma il direttore generale Claudio Davitti - si è sempre distinto per aver portato avanti un percorso sportivo ispirato ai principi della correttezza e della lealtà, dissociandosi da ogni tipologia di violenza. Nel caso relativo alla squalifica di 4 anni di un giocatore degli Under 15 Regionali Élite ci siamo subito attivati, attraverso un dialogo con la famiglia del tesserato e l’accertamento degli elementi utili per fare chiarezza e verifiche sull’accaduto".

In riferimento al ventilato rischio per lo Scandicci di perdere la categoria Giovanissimi Under 15 Élite nella prossima stagione è giusto precisare le norme disciplinari. "I criteri di ammissione ai Regionali 2025/26 del settore giovanile Figc-Lnd - precisano gli avvocati della società, Gaetano Mari e Filippo Ferraioli - sono stabiliti nel Comunicato numero 1 punto 8.5 con un’apposita tabella al termine dei campionati. Per ciascuna sanzione disciplinare viene attribuito un punteggio proporzionato alla severità della squalifica. Nel caso i 4 anni di stop a carico di un calciatore corrispondono a 50 punti, la soglia limite oltre la quale può scattare l’esclusione dalla categoria è quella dei 100 punti. Lo Scandicci pertanto ha un ampio cuscinetto di sicurezza. Maggiore severità per i dirigenti dove la squalifica di durata pari o superiore a 12 mesi comporta automaticamente l’esclusione dal campionato regionale per la stagione successiva senza deroghe".

Francesco Querusti

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