
Tifosi della viola che condividono momenti di gioia e sofferenza durante la partita
E adesso la Juventus, da preparare in due allenamenti più la rifinitura di domenica mattina. Il tour de force dei ragazzi di Palladino terminerà così contro i bianconeri reduci dalla scoppola interna contro l’Atalanta. Logico immaginare una Juventus agguerrita per cercare un immediato riscatto, ma la Fiorentina ha di fronte a sé un’occasione importante (probabilmente una delle ultime) per accorciare la classifica nelle zone alte, sfruttando anche lo scontro diretto tra Bologna e Lazio, sperando in un Como battagliero contro il Milan e in un Cagliari che possa dar fastidio a una Roma stanca dopo l’impegno europeo di Bilbao. Giornata piena di scontri diretti (spicca Atalanta-Inter) che metterà in pausa il campionato per gli impegni della Nazionale.
Al Franchi occhi puntati specialmente sugli ex, Vlahovic e Gonzalez, reduci da periodi personali particolarmente complessi. Saranno accolti dai consueti fischi, per l’argentino si tratterà del primo vero impatto da ex con i tifosi che per tre stagioni (125 presenze, 38 gol e 19 assist) lo hanno osannato e supportato. Ma per la Fiorentina conterà soprattutto fare risultato per rilanciare le proprie ambizioni in campionato, dove dopo la sosta (la ripresa al Franchi con l’Atalanta) resteranno nove partite nelle quali provare a rincorrere il treno europeo.
Lo stadio sarà pieno. Quota 20mila spettatori è stata raggiunta e superata da giorni, alla fine ci si potrebbe arrampicare fino ai 22mila/23mila spettatori che segnano l’attuale sold out. Risultato simile lo si è registrato nel recupero di campionato contro l’Inter. Al momento si trovano biglietti disponibili nelle zone centrali della Tribuna.
Alessandro Latini
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