Nessun disfattismo ma una semplice domanda: ha senso un centrocampo a due se i due finiscono la benzina e gli esterni appaiono solo a tratti senza mai vedere la porta? In questa domanda c’è tutto per spiegare una sconfitta determinata da un calo fisico evidente, da errori individuali (lo scavetto presuntuoso di Ranieri), e da una panchina che continua a aggiungere poco o nulla. Dopo di che esistono delle giustificazioni: l’uscita dal gruppo di Bove, la fortuna che prima dava una mano e adesso sembra uscita di scena. Non è un momento facile e prima o poi poteva capitare. Sarà necessario ritrovare la compattezza di squadra, quella che aveva rappresentato la forza della Fiorentina e costruito una classifica che resta sempre importante e un patrimonio da non gettare al vento. Ora due priorità: dare un senso ai milioni spesi per Gud e Pongracic e rinforzare la rosa. Intanto buon Natale a tutti, l’avventura continua.
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