Figline, adesso è serie D Ma c’è il rebus inchiesta

Il Livorno cade in casa contro il Tau e i valdarnesi si piazzano secondi nella poule promozione. Ora attesa per gli accertamenti della procura federale

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Una gioia frenata dall’incognita degli eventuali sviluppi dell’inchiesta della procura federale, ma è comunque una gioia: il Tau vince 1-0 a Livorno ed il Figline chiude la poule d’Eccellenza al secondo posto con cinque punti, dietro alla squadra di Altopascio a sette, davanti ai labronici a quattro.

Al lordo degli accertamenti innescati dagli esposti delle due avversarie dopo l’ormai famosa Tau-Figline finita con l’“abbondante“ 5-1, significa serie D per la squadra di Becattini, che ha concluso il campionato con un vantaggio netto sulle inseguitrici e che, fino all’ultimo match del gironcino a tre tra le vincenti dei rispettivi tornei, ha dimostrato di meritarsi tutto ciò che ha raccolto.

Figline che ha inevitabilmente seguito Livorno-Tau giocata ieri allo stadio Armando Picchi davanti a 5mila spettatori.

Il pareggio era il risultato più temuto dai gialloblù, perché avrebbe fatto scattare uno spareggio per la seconda posizione con il Livorno. Ma gli amaranto sono apparsi decisamente in giornata no e non sono riusciti ad acciuffare il punto neanche con un calcio di rigore a loro favore. I padroni di casa di mister Angelini, sono andati sotto di un gol nel finale di primo tempo, infilati da una fuga solitaria di Benedetti che si è fatto metà campo palla al piede e poi ha infilato Pulidori in uscita con un diagonale sotto la traversa.

La ripresa è stata un monologo del Livorno, ma i pericoli per il portiere lucchese Di Biagio non sono stati molti. Ma quando l’arbitro Nencioli di Prato ha fischiato un penalty per l’atterramento di un attaccante di casa, l’estremo difensore 2004 ha ipnotizzato Vantaggiato e tenuto avanti i suoi.

Tau e Figline si aggiudicano i due biglietti per salire sul treno che porta in serie D, il Livorno si giocherà un’altra chance agli spareggi interregionali.

ste.bro.