
Domenica al ’Del Buffa’ si incrociano le squadre con presidenti d’eccezione
Dopo sei turni utili consecutivi (12 punti per tre vittorie e tre pari), per il Figline è giunto il momento della verità. Per la compagine del presidente Nicolè Sarri, la sfida di domenica al ’Del Buffa’ contro l’Ostia Mare del presidente Daniele De Rossi, costituirà un test importante in chiave salvezza. Chissà se l’ex allenatore della Roma sarà in Toscana a seguire la sua squadra che affronta il Club che a sua volta ha un presidente che non passa inosservato. Magari potrebbe esserci anche babbo Maurizio sugli spalti. Insomma, c’è grande curiosità anche attorno a questa possibilità; oltre che alla posta in palio.
Dopo la vittoria di Trestina, aggiungere altri tre punti in cascina per i gialloblù sarebbe un altro passo importante per dare una ulteriore spinta propulsiva per cercare di arrivare quanto prima a occupare una posizione di classifica più tranquilla. L’entusiasmo ritrovato per questi ultimi risultati, non diventi rilassatezza: la strada da percorrere è ancora lunga. L’Ostia Mare dopo la debaclè subita con la capolista Livorno, verrà a Figline decisa a rilanciare il suo percorso. "E’ una partita importante, non decisiva – precisa il ds Andrea Agatensi –. Non sarà facile affrontare l’Ostia Mare che sta disputando un girone di ritorno importante. Siamo però soddisfatti per le ultime prestazioni del Figline nelle ultime settimane, che confermano l’ottimo lavoro di gruppo squadra e dirigenziale. Risultati arrivati anche col recupero di infortunati e dai dei nuovi giocatori.
Marco Brachi, dal canto suo, pretende la solita concentrazione. "Prestazioni belle come quella di domenica a Trestina fanno bene – dice –. L’importante è proseguire e che l’entusiasmo non deve sfociare in rilassatezza. C‘è da affrontare gli avversari sempre rendendo al massimo perché la strada della salvezza è ancora lunga".
Giovanni Puleri
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