
L’esterno ex Empoli è destinato a un vero e proprio tour de force nel gruppo dei titolari, dopo lo stop per guai fisici accusato da Gosens
Il ritorno in campo di Robin Gosens resta ancora un’incognita ma se non altro, dopo il pessimismo dei giorni scorsi, a chiarire l’entità dell’infortunio del tedesco ci ha pensato la Fiorentina. Con un report che, se non ha del tutto rasserenato l’ambiente, ha quantomeno restituito speranze: il terzino, messo ko da una botta al ginocchio destro nella rifinitura pre-Atalanta, sta seguendo un "protocollo conservativo di recupero a seguito di un trauma e la gestione dell’edema osseo del piatto tibiale sta proseguendo regolarmente, col calciatore che sarà rivalutato nel corso dei prossimi giorni". Tradotto, riposo totale con tempi di recupero più brevi e finale di stagione non a rischio: "Qualche volta la vita ti mette davanti a difficoltà inaspettate. L’infortunio non ci vuole mai ma in questo momento della stagione fa ancora più male. Proverò a sistemarmi al più presto e a tornare in campo" il pensiero di Gosens via social. Intanto la gestione delle risorse già presenti in rosa dovrà essere più che ponderata, visto il ciclo di gare che attende Ranieri e soci: quali, dunque, le armi a disposizione del tecnico? Sicuramente, intanto, la conferma di Fabiano Parisi che tanto con l’Atalanta quanto sabato con il Milan ha dato prova di essere un degno sostituto di Gosens: gli sprint sulla fascia, gli inserimenti e le sovrapposizioni sono le armi che più l’ex Empoli ha saputo mettere in luce.
Andrea Giannattasio
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