FRANCESCA BANDINELLI
Sport

Fiorentina: preso Piatek, il pistolero polacco. Adesso Vlahovic avrà un super vice

Prestito con diritto di riscatto a 15 milioni di euro, affare nella notte fra i viola e l’Hertha Berlino. Già oggi le visite mediche, l’attaccante ha al suo attivo 55 partite e 26 gol nel nostro campionato

Piatek, classe 1995, qui con la maglia della Polonia

Piatek, classe 1995, qui con la maglia della Polonia

Firenze, 6 gennaio 2022 - Mancava l’attaccante all’appello, quello chiamato a fare il vice-Vlahovic, il garante per Italiano di una soluzione in più. La Fiorentina non ha perso tempo e dopo l’ingaggio di Ikoné, ha chiuso anche per Krzysztof Piatek, il "pistolero" polacco portato in Italia dal Genoa. I viola l’hanno strappato proprio ad un possibile ritorno in rossoblù. Il club ligure aveva trovato un accordo con l’Hertha Berlino, club proprietario del cartellino, per un prestito oneroso con diritto di riscatto: il calciatore stava riflettendo, ma di fronte all’inserimento del club viola non ha avuto un attimo di esitazione.

Piatek arriva in prestito, con diritto di riscatto a 15 milioni, ma senza alcun obbligo. In pratica, toccherà a lui conquistarsi la riconferma anche in estate. Conosce molto bene il calcio italiano: in serie A, tra Genoa e poi Milan, ha giocato 55 partite e segnato 26 gol, potrà farsi risorsa molto prima del previsto. Avrà bisogno di calarsi nel nuovo spogliatoio, ma di certo non gli servirà più di tanto tempo. In patria, da ragazzino, lo avevano soprannominato "Robocop", per quel suo essere cecchino d’area, sempre al posto giusto, il migliore possibile per prendere la mira e sparare in porta. Al Genoa, gli è bastato poco per mettersi in mostra: i 13 gol realizzati dal giugno al gennaio 2019 gli sono valsi la chiamata del Milan, anche se poi, dalla stagione successiva, la sua è stata una parabola discendente. Anche per questo quella viola è un’opportunità straordinariamente importante.

L’arrivo di Piatek (che oggi sarà a Firenze per le viste mediche) spinge di conseguenza Kokorin via da qui. Sono 2 i milioni netti all’anno – erano previsti anche bonus che non ci sono mai stati – che Sasha guadagna a Firenze. Logico che in queste ore si cerchi una soluzione e dalla Russia si è fatto avanti con un sondaggio il Khimki, facendo però capire di avere in mente un investimento low cost.